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Si è tenuta ieri 17 agosto presso la sala che ospita il Dioscuro al Museo Archeologico di Locri una conferenza stampa di presentazione al pubblico dell’archeologo locrese Gianfranco Adornato, noto a livello internazionale ma ancora poco conosciuto nella sua terra di origine.
Tale incontro è stato fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale di Locri con in testa il Sindaco Giovanni Calabrese, proprio per mettere in luce tutte quelle potenzialità e quelle persone di valore che la nostra terra ha, ma che ancora poco valorizza. Così come nel caso del giovane professor Gianfranco Adornato, archeologo studioso e ricercatore, formatosi presso l’Università di Pisa e che successivamente ha lavorato con i Musei dell’Italia Meridionale, in particolar modo in Sicilia, pronto a partire per l’ennesima esperienza internazionale, nello specifico con un progetto che si svolgerà nella città di New York.
La promozione del nostro territorio passa anche attraverso le attività positive che le menti e i figli di questa terra dimostrano e propagandano nell’ambiente in cui vivono e operano. Questo è il continuum che l’Amministrazione Comunale di Locri sta perseguendo con le sue attività promozionali “a costo zero”. Promuovere la Città in maniera positiva, facendola conoscere attraverso quello che ha di bello, cercando di cancellare tutte quelle negatività che la circondano e la descrivono. Questa opera è proseguita quest’oggi con la valorizzazione di una giovane mente locrese, nota a livello internazionale, e che vorrebbe fare molto di più per la sua Città. L’incontro odierno, inoltre, è stato anche motivo di spunto per il Primo Cittadino locrese, Giovanni Calabrese, per insignire il professor Gianfranco Adornato del titolo di “Ambasciatore di Locri nel Mondo”.
Alla conferenza stampa ha preso parte inoltre l’Assessore alla Cultura Anna Rosa Sofia, la Direttrice del Museo Archeologico di Locri dott.ssa Rossella Agostino, la responsabile del FAI Locride dott.ssa Anna Lia Paravati.
Ha aperto i lavori il Sindaco di Locri Giovanni Calabrese che si è detto contento dell’incontro odierno, ringraziando tutti per la disponibilità. Queste le dichiarazioni del Primo Cittadino locrese: «Stiamo cercando di lavorare sul turismo in modo concreto, soprattutto cercando di valorizzare quello che è il nostro patrimonio culturale. Per questo motivo con la direttrice del Museo abbiamo avviato un percorso virtuoso con una serie di progetti importanti per valorizzare il sito all’interno e per promuoverlo al meglio all’esterno. Tali progetti proietteranno la Città di Locri in un futuro importante e completamente nuovo all’interno dell’ambito culturale. La collaborazione iniziata grazie al Magna Graecia Teatro Festival quindi continuerà anche nel prossimo futuro, perché bisogna far conoscere il Museo e il Parco Archeologico».
Riguardo all’incontro odierno, il Sindaco di Locri si è detto orgoglioso di aver professionisti di Locri affermati in giro per il Mondo, così come il professor Adornato, sperando di poter avviare un percorso positivo con lo stesso archeologo locrese, valorizzando i talenti locali ma anche le bellezze archeologiche che la Città possiede e che ancora sono poco conosciute. Alla fine un ringraziamento anche al FAI per la preziosa collaborazione che sta sviluppando con l’Ente locrese.
Per la dottoressa Agostino: «bisogna collaborare, trovando punti di intesa tra Enti. Secondo me ogni sito archeologico ha un suo destino, e forse, il 2013, è l’anno buono per Locri, per farsi conoscere al Mondo intero. Sono contenta di poter conoscere il professor Adornato, una persona che è andato fuori a studiare, un po’ come quello che è stato il mio percorso, anche se io poi sono tornata in Calabria. Faccio i complimenti per la sua attività e per la sua carriera in questo ambito. Mi rendo disponibile per delle collaborazioni che siano fruttuose e concrete per una maggiore divulgazione e conoscenza del patrimonio scientifico. Anche grazie ai progetti che stanno per partire la fruizione del Parco sicuramente migliorerà. Tutto va bene affinché si riesca a valorizzare il tutto al meglio».
Successivamente è stata la volta dell’Assessore Sofia: «Noi abbiamo iniziato questo percorso con il Museo Archeologico grazie al Magna Graecia Teatro Festival mettendo a disposizione il trenino-navetta per far vivere il sito oltre la semplice rappresentazione teatrale. Questa per noi è una novità assoluta ed è fondamentale per valorizzare al meglio il sito. Così come per i nostri ospiti che, come primo punto di visita hanno visitato il Dioscuro, questa opera meravigliosa. Io sono ben felice di rivedere il professore Adornato e conosco tutto il suo percorso di studio e professionale. Spero si riesca a trovare una forma di collaborazione tra il professore e la direttrice del Museo».
Quindi la parola al professore Adornato: «Quello onorato ed emozionato sono io, che manco da Locri dal 1995, tranne per brevi periodi. Per me è un’occasione importante per poter parlare oggi di Locri, da lungo assente nel panorama scientifico. Ci lega con la dottoressa Agostino gli studi effettuati con il professore Settis. E oltretutto, anche parte dei miei percorsi di studio sono stati incentrati su Locri, in particolar modo sull’architettura magnogreca. Spero si possano mettere a frutto una serie di idee ed iniziative, con delle collaborazioni tra le varie parti. Oltretutto mi sembra assurdo che io sia ambasciatore della Sicilia nel Mondo, e non per la Calabria. Per questo mi piacerebbe essere portavoce, per esempio a Pisa, dei recenti scavi o delle pubblicazioni su Locri, come per gli ultimi ritrovamenti di periodo romano. Quindi, questo ponte rinnovato, spero possa portare nuove iniziative con la promozione concreta dell’area archeologica di Locri e in maniera degna, così come questa Città si merita. Sarebbe bello anche sviluppare collaborazioni internazionali con campagne di scavo promosse da Università americane o straniere per comunicare bene Locri al mondo esterno. Locri dovrebbe aprirsi a nuove collaborazioni e io offro la mia disponibilità per promuovere al meglio questa Città».
Infine è stata la volta della dottoressa Paravati, che già conosceva il professore Adornato, la quale ha messo in risalto il fatto che la nostra terra continua ad esportare cervelli in tutto il Mondo. A livello locale, «l’apertura della dottoressa Agostino è segno tangibile di cambiamento, e la collaborazione instaurata è fondamentale per promuovere al meglio il sito di Locri. La nostra disponibilità è massima nei suoi confronti, così come quella nei confronti del professor Adornato nel caso di iniziative future».
Si cercherà ora nel futuro di sviluppare una rete e una collaborazione tra le varie parti interessate proprio per valorizzare il meglio tutto il patrimonio artistico-archeologico-culturale che la Città di Locri possiede.
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