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Ancora una volta mi sento obbligato a ribadire che il Sindaco Giuseppe Lombardo ha vinto le elezioni comunali ed è giusto che governi dimostrando alla città capacità, competenza ed esperienza che sono stati gli slogan della campagna elettorale della propria coalizione, anche se dopo un anno sembra che tanta capacità, competenza ed esperienza non hanno portato niente di positivo e di utile per la città e per i cittadini locresi, anzi tutt’altro.
Però, nella qualità di consigliere di minoranza, non posso non esprimere le mie perplessità in merito alla affermazioni a mezzo stampa del Circolo Locrinasce intervenuto in relazione a quanto verificatosi durante i lavori dell’ultimo consiglio comunale e, pertanto, mi vedo costretto a replicare alle svariate inesattezze riportate dal comunicato a firma Francesco Mammì, Raffaele Ferraro e Pietro Parrotta al quale approfitto per formulare sinceri ed affettuosi auguri per aver brillantemente superato il concorso per legale dell’Ente dopo la lunga ed estenuante telenovela relativa a tale concorso che tra l’altro vede oggi il legale di fiducia del Comune, Elisa Sansalone, sporgere formale reclamo contro lo stesso Ente che nei mesi scorsi lo aveva individuato quale legale di fiducia dell’ente.
Tornando alla difesa d’ufficio del Movimento Locrinasce in riferimento alle affermazioni del sottoscritto nei confronti del Sindaco Lombardo, mi tocca evidenziare che nessuno dei tre firmatari del documento era presente in consiglio comunale al momento della discussione quindi, probabilmente, si riferiscono a cose loro riportate e quasi certamente riportate male.
L’educazione impartitami dai miei genitori, persone serie e perbene, ritengo essere stata una buona educazione dove, alla base di tutto vi è il rispetto per gli altri e, soprattutto, il rispetto massimo per gli anziani e per le persone deboli. Proprio per questo non avrei mai potuto offendere il Prof. Lombardo e se in un momento di foga, nell’ambito sempre di un sano ed acceso confronto politico, lo avessi fatto, gli avrei chiesto pubblicamente scusa. Ma non essendo ciò verificatosi non posso chiedere scusa.
Contrariamente a quanto riportato dal comunicato diffuso a mezzo stampa dai tre paladini del Circolo Locrinasce – movimento di evidente matrice settaria dove non si può ragionare ma si adula il “santone” indipendentemente da quello che afferma e da quello che fa – il sottoscritto non ha assolutamente definito “imbroglione” il Prof. Lombardo, ma lo ha definito “il più grande imbroglione politico della storia politica di Locri degli ultimi trent’anni”.
Tale affermazione è ben diversa da quella riportata dal definire semplicemente “imbroglione” – per come riportato dagli adepti del Movimento Locrinasce – che altrimenti sarebbe stata offensiva e lesiva nei confronti di un qualunque soggetto e nel caso specifico del Prof. Lombardo.
Il Sindaco Lomberdo “imbroglione politico”, riferito tra l’altro ad un arco temporale, è cosa assolutamente ben diversa.
Infatti, nel caso specifico, si può definire “imbroglione politico” chi abilmente cerca di scaricare su altri attori politici ed altri enti le proprie responsabilità politiche omnicomprensive quando i fatti le evidenziano in modo chiaro ed incontrovertibile.
E’ “imbroglione politico” , a mio modesto avviso, chi impone ripetutamente ad una assuefatta maggioranza un voto negativo, senza plausibile motivazione, alle proposte concrete avanzate dai consiglieri di opposizione democraticamente eletti.
E’ “imbroglione politico” , a mio modesto avviso, chi dichiara di volersi “costituire parte civile in tutti i processi contro la criminalità organizzata” omettendo di dire che tutte le amministrazioni della città di Locri, indipendentemente dalla propria appartenenza politica, si sono sempre costituite parte civile nei procedimenti che hanno interessato la città, ed inoltre con la complicità del Presidente del Consiglio, alias “la volpe”, non ha dato seguito alla proposta dell’opposizione di prevedere la costituzione di parte civile in tali procedimenti nello Statuto Comunale pur essendoci stato, anche se con qualche mal di pancia, il voto unanime di tutto il consiglio comunale.
E’ “imbroglione politico” , a mio modesto avviso, chi sostiene che la bitumazione “gratuita” della via Cosmano derivi da una propria azione politica, salvo non suffragarla con i giusti e fondamentali atti amministrativi e soprattutto farla dissestare dopo appena dieci giorni dell’avvenuta bitumazione.
E’ “imbroglione politico” , a mio modesto avviso, chi sostiene di aver eliminato le “spese superflue ed in alcuni casi quelle obbligatorie” salvo poi utilizzare risorse di bilancio per recarsi a Roma per “disbrigo pratiche”.
E’ “imbroglione politico” , a mio modesto avviso, chi critica gratuitamente il Presidente della Provincia, Giuseppe Raffa, omettendo di dire ai cittadini che l’Ente guidato dal Presidente Raffa nel primo anno di mandato amministrativo ha rivolto grande attenzione nei confronti della Città di Locri realizzando la riqualificazione della via Garibaldi che è una delle principale arterie della città e che collega il centro della stessa con l’Ospedale Civile allocato nella zona alta della città (50.000 euro), completato l’iter per l’appalto dell’Istituto Professionale, promosso il bando per la realizzazione dell’Istituto Alberghiero, previsti i lavori per il completamento e ammodernamento del Palazzetto dello Sport, provveduto alla manutenzione di numerose strade e torrenti delle contrade cittadine, dato la disponibilità per cofinanziare un centro di aggregazione giovanile per un importo di 210 mila euro, agevolato l’iter per la realizzazione del “piano spiagge”, dato disponibilità per facilitare l’iter burocratico per la realizzazione del “Porto Turistico di Locri” ed avviato un confronto con la Soprintendenza ai Beni Archeologici e Culturali per una maggiore fruizione dell’area archeologica della città di Locri e del Comune di Portigliola, aver garantito l’utilizzo gratuito del Palazzetto dello sport alle numerose Associazioni sportive cittadine ed infine l’impegno per garantire la settima edizione estiva del “Torneo Internazionale Femminile di Tennis Anno 2012” (unica tappa federale del centro sud) che rischiava di andare persa a causa dei noti problemi economici del Comune di Locri.
E venendo all’ultimo consiglio comunale ed al contesto dove è stato definito il Sindaco Lombardo, “imbroglione politico” , e non “imbroglione”, si ritiene inaccettabile ed offensivo nei confronti di un’intera comunità il voto contrario alla proposta dei gruppi di opposizione che prevedeva di rimodulare il “protocollo d’intesa” stornando 2.200.000,00 destinati alla realizzazione di una “piscina coperta e struttura polivalente”, i 2.000.000,00 destinato ad un Centro Servizi per l’Artigianato artistico della Locride e 750.000,00 euro per la messa a norma della sede dell’Università destinando tali importanti risorse economiche al completamento del Palazzo della Cultura e dell’Auditorium (ex area mattatoio), per la riqualificazione del lungomare cittadino che in una città a vocazione turistica rappresenta il volano di un possibile sviluppo turistico, economico, culturale e sociale ed infine per la realizzazione di due campi di calcio a otto in contrada Licino traslando il previsto finanziamento di 500.000,00 allo stadio comunale dove sono necessari ed improcrastinabili importanti lavori di ammodernamento con la reale possibilità di sostituire il manto erboso in con un terreno in erba sintetica con notevole risparmio per l’Ente in termini di manutenzione.
Nella stessa richiesta dei gruppi di opposizione si richiedeva di modificare in tale direzione il protocollo di intesa “dando in ogni caso priorità alla realizzazione delle strutture scolastiche” e, soprattutto, “non andando assolutamente ad incidere sulle risorse economiche già destinate all’edilizia scolastica”.
Il sindaco Lombardo, al momento azionista unico della coalizione di maggioranza, nel rigettare le proposte dell’opposizione con voto contrario del consiglio comunale giustificava tale voto negativo “essendo a suo avviso opere non prioritarie rispetto alle strutture scolastiche. Nessuno dei gruppi di opposizione però aveva sostenuto il contrario.
Strano però che il primo appalto del protocollo d’intesa, portato avanti dall’attuale maggioranza del Comune di Locri, non è una scuola ma il Teatro all’aperto in contrada Moschetta, opera molto importante per la città, ma non sembra essere una scuola e quindi lo stesso sindaco si contraddice dimostrando per l’ennesima volta di mistificare la realtà e di meritarsi l’appellativo del “più grande imbroglione della storia politica di Locri degli ultimi trent’anni.
Infine, in merito ad una maggiore richiesta di dialogo ed alla speranza che si abbassino i toni del confronto politico “rispettando le scelte dell’amministrazione” si evince che il Movimento Locrinasce, probabilmente impegnato nel nuovo e più confacente ruolo di organizzatore di eventi canori, non si è reso conto della grande disponibilità politica manifestata in tutte le sedi istituzionali nei confronti del Sindaco Lombardo e dei suoi supporters, disponibilità ad un confronto sulle problematiche della città che non può essere scambiata per una disponibilità a sottomettersi alle decisioni di un “uomo solo” che pretende di decidere per tutti. E’ chiaro, che dopo un anno, il sottoscritto e gli altri consiglieri comunali congiuntamente ad i rispettivi gruppi politici non essendo riusciti ad avere il giusto dialogo e confronto politico e non essendo disponibili a subire il “Lombardo pensiero” continueranno ad esercitare il giusto ruolo di consiglieri comunali con proposte concrete per il rilancio della città e continuando a denunciare l’attuale pessima Amministrazione della città di Locri dove, giorno dopo giorno, aumentano i problemi e la città, a causa di tale pessima amministrazione ed inconcludente amministrazione, sembra purtroppo essere caduta in una sorta di stato di abbandono con evidente disagio e preoccupazione da parte dei cittadini locresi.
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