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Unitamente i consiglieri di minoranza Alfonso Passafaro, Giovanni Calabrese, Anna Francesca Capogreco (leali alla città), Raffaele Sainato (Città in Comune) e Francesco Macrì (SiAmo Locri) hanno depositato, stamattina, una richiesta di convocazione urgente del Consiglio Comunale aperto per discutere sulla delicata e complicata situazione economica e finanziaria dell’Ente.
La richiesta trasmessa al Presidente del Consiglio Comunale, Antonio Cavo, per conoscenza al Sindaco Giuseppe Lombardo e al Prefetto di Reggio Calabria, Luigi Varratta, è scaturita dall’intento comune dei gruppi consiliari di minoranza a far luce sulla ingarbugliata condizione in cui versa il Comune e tutta la città di Locri.
È evidente una crisi che, il sindaco Lombardo non riesce ad affrontare, provocando un tale allarmismo, tra l’opinione pubblica, da annientare i processi ed i meccanismi burocratici. Da ormai quattro lunghi mesi dal suo insediamento si è solo assistito ad un comportamento vittimistico degli Amministratori che, fin’oggi, visti i risultati, non ha prodotto nulla, anzi, ha causato solo un collasso totale in più settori.
Enunciando lo stato complesso e precario della res publica, a questo punto, i consiglieri di minoranza, chiedono celermente e con impellenza, che venga convocato un consiglio comunale aperto straordinario, per presentare, a tutta la popolazione, l’effettivo stato delle cose.
Il periodo di adattamento e di prova per l’Amministrazione Lombardo si è concluso; è il momento, adesso, di dare delle risposte a tutta la cittadinanza, esaminare attentamente e onestamente le criticità, esporre le difficoltà e, qualora questa Amministrazione non fosse in grado di sostenere il peso di una macchina pubblica, responsabilmente, farsi da parte, evitando di paralizzare una intera città e bloccare tutte le attività quotidiane.
La città di Locri non può avere amministratori “piagnucolosi”, piuttosto necessita di competenze e professionalità che, mettendosi in gioco con determinazione, riescano ad affrontare tutti gli ostacoli che si incontrano, quotidianamente, nella gestione amministrativa e burocratica di un Comune. Il Comune di Locri, come altri Enti, vive una situazione delicata, ma non è ammissibile da parte degli amministratori attuare un comportamento commiserevole.
I gruppi di minoranza, pur agendo e muovendosi autonomamente, ognuno seguendo la propria politica, hanno stabilito, per il bene della città, di unire le forze e congiuntamente chiedere spiegazioni e conoscere quali saranno gli interventi che il sindaco e i suo Amministratori intenderanno attuare per far fronte alla crisi e per risollevare le sorti di una città che sta vivendo, ormai da mesi, in stand by.
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