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Nasce nel 2010, a Locri, la passione per la creazione del gioiello di Chiara Spagnolo, con denominazione “Chiara Bijoux”, studentessa universitaria nella facoltà di giurisprudenza dell’università Telematica delle Scienze Umane Unisu di Roma, e futura laureanda; la sua passione per la realizzazione e la creazione fantasiosa dei gioielli artigianali è il frutto del conseguimento degli studi artistici presso l’Istituto Statale d’Arte di Locri P. Panetta, inizialmente qualificandosi come “Maestro d’Arte” e successivamente con il raggiungimento del diploma di maturità nella stessa scuola.
Tutto ciò ha avuto un ruolo fondamentale nel saper scegliere, valorizzare e scoprire materiali e pietre preziose, ma soprattutto nel trasmettere agli altri , attraverso questi gioielli, la fantasia e la cura con cui vengono realizzati . Nel 2011 l’idea di traslare in una pagina Facebook i motivi dedicati interamente alla sua passione creativa, quali realizzazioni di bracciali, collane, orecchini e parure complete per ogni occasione, collezioni ispirate a località meravigliose, come Sorrento, Capri, Amalfi, che esprimono le caratteristiche, i colori e talvolta anche le forme e cultura della collezione a cui fanno riferimento.
Altresì una linea denominata e dedicata alle “Spose di Chiara Bijoux”. Ottimi apprezzamenti sono stati acquisiti dai fans del social network, che intende ringraziare pubblicamente per le ottime considerazioni espresse, alla base del concetto e della passione di Chiara Bijoux. “Il gioiello, è vissuto come il risultato di diversi processi di ispirazione. Può nascere da un pensiero a cui si vuole dare una forma, da una pietra che già in sé suggerisce un oggetto da realizzare, da qualcosa di bello o di brutto che capita di vedere nella vita di tutti i giorni… In ogni caso, pur avendo nella mente l’immagine dell’oggetto finito, è sempre importante schizzare un disegno, un tratto di matita che, guardato e riguardato, fa scegliere la strada, gli strumenti e i materiali giusti per realizzarlo”; queste sono le parole di Chiara che considera i suoi gioielli una metafora, un tramite attraverso cui far viaggiare il concetto che ogni persona nella sua particolare identità costituisce un fiore unico ed insostituibile, fiore che aspetta di essere riconosciuto e valorizzato. Mentirsi cercando in tutti i modi di indossare abiti che non sono i propri rappresenta un’offesa alla libertà di esprimersi, per cui ognuno di noi dovrebbe cercare di manifestarsi per ciò che siamo, nei pregi come nei difetti: unici.
Nel 2013 nasce il pensiero di avere un luogo dedicato alla vendita dove accogliere i clienti e il desiderio di maggiore visibilità, con l’idea di un piccolo spazio molto suggestivo e perfettamente in linea con l’immagine di quella che nel frattempo è diventata una vera e propria passione, sempre legata all’amore per l’artigianalità, l’estetica e il gusto.
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