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Fermento, attesa, trepidazione. E’ quello che si registra in Città per l’arrivo dello spettacolo interpretato e diretto da Massimo Ranieri, che si esibirà al Parco Archeologico di Locri Epizefiri oggi, sabato 17 agosto con “Riccardo III”, all’interno della manifestazione “Magna Graecia Teatro Festival”.
Tutto questo confermato dal fatto che in pochi giorni dall’apertura della prevendita tutti i biglietti (più di mille) sono andati esauriti, riuscendo ad accontentare solo una parte di tutte le richieste pervenute. A questi si aggiungono anche i numerosi abbonamenti venduti per tutta la rassegna teatrale. Quindi si aspetta il pienone per lo spettacolo dell’artista napoletano, che grazie alle sue interpretazioni è riuscito a farsi apprezzare dal grande pubblico in tutto il territorio nazionale.
“Riccardo III” copre un periodo storico che va dall’indomani della battaglia di Tewkesbury (1471), con la quale la casa di York strappò il potere alla casa di Lancaster, fino alla battaglia di Bosworth (1485), che segnò la sconfitta e la morte di Riccardo e l’avvento della dinastia Tudor. Shakespeare narra la sua storia descrivendolo come un mostro; ma poiché siamo a teatro, e un personaggio soltanto disgustoso sarebbe controproducente, ne fa allo stesso tempo un uomo dal fascino irresistibile e dall’energia travolgente.
Queste le parole di Massimo Ranieri sul personaggio principale da lui stesso interpretato: «Dopo averlo letto e riletto, ho capito chiaramente una cosa: Riccardo III non è soltanto un personaggio straordinario, è soprattutto un grandissimo attore. Riccardo III è il numero uno dei malvagi, è il grande genio della rappresentazione del potere: perciò, io non interpreterò un personaggio, interpreterò un attore. Del resto, non sono grandi attori tutti gli uomini di potere?».
Il cast è composto di ben 20 attori, le musiche sono del maestro Ennio Morricone, e la durata dello spettacolo, diviso in due atti, è di circa 2h 30’.
Quindi una grande serata di teatro quella di oggi, con il Tempio di Marasà ancora una volta protagonista assoluto.
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