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di Domenica Bumbaca
E’ per domenica prossima, 27 febbraio, alle 18.30, nell’Auditorium del Palazzo della cultura di Locri, l’atteso appuntamento con Paola Turci per la seconda tappa di “Ai confini del sud”.
Con la famosa cantautrice romana suoneranno Pierpaolo Ranieri, al contrabbasso e basso acustico, e Massimo Cusato, tra i più noti percussionisti sulla scena nazionale e direttore artistico della rassegna.
I tre musicisti ripercorreranno la migliore produzione artistica della Turci, autrice di canzoni di grande successo, insignita del Premio della Critica al festival di Sanremo per ben tre anni consecutivi, tra il 1987 e il 1989, con le celebri “Primo Tango”, “Sarò bellissima” e “Bambini”. Straordinarimente ricca la carriera della Turci, artista intensa e versatile, nota anche per le collaborazioni con altri musicisti come Max Gazzè e Marina Rei; il suo ultimo lavoro è “Giorni di rose”, secondo album di una trilogia iniziata con “Attraversami il cuore” e che si conclude con “Il mondo che vorrei”.
Il giorno dopo, lunedì 28 febbraio, alle 10, Paola Turci terrà una lezione-concerto per gli studenti del Liceo Scientifico Zaleuco di Locri.
“Ai confini del sud”, rinato grazie all’iniziativa della Etna Productions di Massimo Cusato, fondatore dello storico festival di musica etnica interrotto nel 2008, in collaborazione con Cine Vittoria, FM Eventi e Arkè Studio, e con il supporto logistico del Comune di Locri, di Studio54 Network e del settimanale “La Riviera”, propone un appuntamento musicale di alto livello insieme all’allestimento di una mostra delle opere dello scultore Luciano Pezzano, dal titolo “Fiume di pietra” e curata da Marò D’Agostino.
Si tratta di un momento artistico teso alla valorizzazione di talenti che meritano di essere conosciuti più da vicino. “Luciano Pezzano, relazionando forma ed essenza, cerca di liberare l’essenza dalla forma, forzando l’involucro delle contaminazioni della materia, con un faticoso processo catartico, che ha come scopo iniziale l’individuazione di forme nascoste ed archetipe, come scopo finale il disvelamento dei segreti dell’universo o, forse, dei misteri dell’animo umano”, dice di lui la professoressa Maria Carmela Monteleone.
La mostra sarà visitabile dalle 17.30, mentre alle 20.30, subito dopo il concerto si svolgerà la presentazione delle opere e l’incontro con l’autore.
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