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di Domenica Bumbaca
Si è svolto nella giornata di venerdì scorso presso la sala della direzione sanitaria dell’ospedale di Locri, il seminario formativo “Peer Education: prevenzione delle I.S.T.” un progetto rientrante nel programma nazionale CCM “Guadagnare salute in adolescenza”.
In presenza della referente della formazione dell’Agenzia Eclectica di Torino, Antonella Ermacora, è stato presentato il progetto a cui ha aderito anche la Regione Calabria, Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie, assegnando il ruolo di capofila all’ASP di Reggio Calabria. Saluti istituzionali del direttore generale dell’ASP Reggio Calabria, Rosanna Grazia Squillacioti e del dottor Antonio Previte direttore sanitario P.O. Locri. A coordinare il lavoro la dottoressa Angela Epifanio, referente dell’Unità ospedaliera “Educazione Sanitaria e promozione” e responsabile del progetto per l’intera regione, che ha mostrato la sua soddisfazione per lo svolgimento del corso seguito da operatori sanitari, presenti tutti i responsabili delle unità operative ospedaliere delle altre Asp e operatori scolastici di tutta la Regione.
A partecipare al seminario molti docenti di educazione sanitaria, scienze e referenti del progetto “Salute” nelle scuole, psicologhe, giunte a Locri per mostrare la volontà di approfondire tematiche attuali ed affrontate giornalmente con gli adolescenti, nelle scuole e nei centri dove si presta servizio. È emersa la carenza di metodologie che spesso provoca disorientamento e per questo la dottoressa Ermacora ha puntato la sua riflessione sulle nuove strategie e metodi di approccio con i destinatari, rendendo concreto e pratico il corso che ha messo in luce l’operatività piuttosto che la “solita “ teoria.
Il corso, presente in molte regioni italiane, punta ad aggiornare gli operatori fornendo loro conoscenze di base, individuando strategie di comunicazione e di modalità didattiche adeguate e costruendo un programma unitario di interventi di prevenzione e promozione della salute rivolti agli adolescenti. Durante la giornata sono seguiti gli interventi della dottoressa Carmela Siclari referente “Educazione alla salute” dell’A.T.P. Reggio Calabria, della psicologa Aurelia Vottari, responsabile Consultorio di Bianco e del dottor Giuseppe Foti, direttore U.O.C. Malattie Infettive dell’Ospedale Riuniti di Reggio Calabria.
Altri progetti, a cura dell’ unità operativa “Educazione Sanitaria e promozione” che opera a livello aziendale e svolge funzioni di promozione, coordinamento e supporto metodologico agli interventi di promozione della salute, sono in programma ed interessano tematiche rivolte agli adolescenti, quali la prevenzione, l’abuso di droghe, l’alimentazione, la sessualità. Progetti attuati anche grazie al recente protocollo d’intesa tra la Regione Calabria e l’Ufficio Scolastico Regionale DGR 445 del 14/10/2011 che recita “Attuazione Programmi Nazionali e Regionali di Promozione della Salute”.
Un programma di interventi a cura dell’Unità di prevenzione che, però, deve fare anche i conti con le nuove disposizione dell’ultimo atto aziendale che vede l’importante Unità Operativa dell’Area di Prevenzione soppressa tra i programmi dell’Asp guidata dalla dirigente Squillacioti. Incoerenze di una Sanità che, nonostante gli evidenti risultati di un dipartimento che opera, ne ostruisce il percorso.
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