Questo post é stato letto 36600 volte!
di Domenica Bumbaca
Si riunirà stamattina alle ore 12.00 presso la sala della adunanze del Palazzo di Città il consiglio comunale aperto indetto per affrontare il caso dell’accorpamento del Liceo Classico “Ivo Oliveti” e l’istituto d’arte “P. Panetta”.
Mentre il sindaco Francesco Macrì incontrerà la cittadinanza, nonostante docenti ed alunni avranno qualche problema per potervi partecipare, visto l’orario , dalla Provincia qualcosa si è mosso. Sarebbe arrivato ieri un fax che comunicava il ricorso che l’Ente provinciale ha prodotto contro la Regione.
La lettera indirizzata da Macrì e le proteste degli studenti hanno, dunque, sollecitato gli organi competenti ad impugnare il caso e procedere legalmente, come già, verbalmente, aveva annunciato l’assessore all’istruzione provinciale, Ercole Nucera.
I rappresentanti degli studenti, continuano a riunirsi e a discutere sulle prossime iniziative da intraprendere. Sono determinati, quanto i docenti, a far battaglia, «perché – dicono- è assurdo accorpare due Istituti valutando soltanto ed esclusivamente il criterio di territorialità e rinnegando la specificità dell’offerta formativa, oltre che aver proceduto, in maniera scellerata, su un ridimensionamento inadeguato, che penalizza una scuola che ha i numeri per essere autonoma».
Intanto il primo cittadino esterna la sua determinazione a proseguire l’azione energica volta a sollecitare l’adozione di misure opportune e consone tese a scongiurare tale unificazione. «Riteniamo opportuno – rileva il sindaco Francesco Macrì -, prendere atto del contrasto tra quanto previsto dal commissario e il Piano Provinciale a suo tempo adottato in seno alla conferenza di servizi, unitamente alla confliggenza esistente tra lo stesso atto e le previsioni normative che confermerebbero l’autonomia di quelle Istituzioni scolastiche che hanno una popolazione scolastica compresa tra 500 e 900 alunni (il Liceo Ivo Oliveti conta 530 alunni).
Ed ancora ci preme sottolineare l’ulteriore macroscopica confliggenza data dalla mancata compatibilità dei due indirizzi scolastici considerati – una umanistica e l’altra artistico-tecnica – che oltre a comportare disomogeneità e conseguenti disagi organizzativi, viola di fatto l’individualità e la specificità di due istituzioni scolastiche, quella del Liceo Classico Ivo Oliveti e quella dell’Istituto d’Arte Panetta di Locri che costituiscono per tutto il territorio della Locride rispettivamente, con riferimento all’Oliveti, l’unico punto di riferimento nella formazione culturale classica di intere generazioni, l’altro, un istituto ad indirizzo tecnico artistico che per la specificità dell’offerta formativa che lo caratterizza, per la produzione di manufatti derivanti dall’operosa attività dei laboratori scolastici, contribuisce alla formazione di veri e propri artisti specializzati dotati di indiscussa professionalità”.
Questo post é stato letto 36600 volte!