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Ieri, 05 novembre 2015, è ripresa la manifestazione dei genitori di Nicola incatenatisi fuori dal Liceo Artistico “Panetta” di Locri; “Una manifestazione precedentemente sospesa – sostiene il Senatore Francesco Molinari del Gruppo Misto – in seguito a promesse non onorate di una classe politica che ha sempre fatto dei doveri istituzionali verso i cittadini calabresi una gentile concessione.
“Una situazione difficile – afferma Francesco Molinari – quella di Nicola e la sua famiglia, che le norme di una società civile prevedono di regolare. E anche quando capitano circostanze, come nel caso di Nicola, che, peraltro, potrebbero renderne problematica la risoluzione, chi ricopre cariche istituzionali dovrebbe impegnarsi massimamente nel risolverle.
E invece siamo qui, in terra di Calabria, dove i diritti basilari dei cittadini – quali assistenza sanitaria e diritto all’istruzione – sono ignorati e negati, facendone addirittura una colpa a chi, giustamente, li invoca.
La situazione di Nicola, purtroppo, è la situazione di molti minori disabili calabresi non debitamente tutelati – quando non bellamente ignorati dalle istituzioni locali ma cionondimeno facenti parte della Repubblica italiana : la punta di un iceberg del quale i suoi genitori si sono presi l’encomiabile compito di far emergere.
Oggi ho presentato un’interrogazione al Ministro dell’Istruzione, un ministero – quello del MIUR – che è stato costantemente tenuto al corrente della situazione personale di Nicola e dei suoi sviluppi dalla sua famiglia nonché dall’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, intervenuta prontamente nel tentativo di favorire la risoluzione di questa dolorosissima vicenda.
Ho chiesto di sapere quali atti urgenti, si ritiene debbano essere posti in essere affinché venga tutelato il diritto allo studio dei minori disabili calabresi per l’anno scolastico ormai già iniziato e, soprattutto, per porre rimedio alla situazione di Nicola.
Per quanto altro tempo devono essere violati in Calabria i fondamenti della Costituzione repubblicana, la legge n. 104/1992, la Convenzione delle Nazioni Unite approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni
Unite il 13 dicembre 2006 sui diritti delle persone con disabilità, ratificata con legge n. 18/2009, e la Convenzione di New York del 20 novembre 1989 sui diritti del fanciullo, ratificata con legge n. 176/1991 : questo Governo, che toglie al popolo calabrese sempre più diritti, per monetizzare, non si sa per quali scopi le risorse risparmiate è in grado di dirlo?”.
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