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Il 2013 si è concluso con intimidazioni ai danni di professionisti ed imprenditori; il 2014 inizia con una gravissima intimidazione ancora una volta rivolta verso chi rappresenta il Governo cittadino colpendo chi più di altri cura e segue le cose concrete nell’interesse della Città.
La fucilata esplosa contro l’autovettura dell’assessore Passafaro è la prova cinica e beffarda che a sacrificarsi diuturnamente a favore della Città non valga la pena.
Riflettendo, però, e senza voler trovare giustificazione alcuna tra il diverso passo che la criminalità a Locri registra rispetto ad altri ritmi istituzionali è da constatare che nonostante gli sforzi umani per nulla sostenuti dalle ridicole apposizioni di telecamere lungo le vie cittadine, si continui impunemente a prendersi gioco dell’intera comunità.
Il gruppo consiliare Impegno e Trasparenza – P.D. in uno con le ferme esortazioni del Presidente Napolitano invita tutti i locresi ad avere fiducia nelle proprie forze e nelle proprie aspirazioni di riscatto umano e sociale.
A questo punto poco conta chi sarà la prossima vittima! Non è superfluo sottolineare che il crimine avrà una doppia matrice: una criminale, vile ed ignobile, proveniente da gente senza futuro e senza speranza; l’altra, altrettanto vile ed ignobile, da ascrivere a chi ha ruoli ben precisi e definiti per poter fermare questa guerra civile e non fa nulla per evitarla.
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