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L’Amministrazione Comunale di Locri, nel percorso di crescita culturale attuato ormai da alcuni anni, ha organizzato, grazie all’impegno Segreteria del Sindaco, un importante incontro – dibattito con il giornalista e scrittore Pietrangelo Buttafuoco.
L’evento, che si terrà giorno 21 novembre 2015, alle ore 18.00, presso il Palazzo della Cultura, ha per tema il Mediterraneo: si affronterà la tematica attraverso la storia e la cultura dei popoli che si affacciano su questo mare.
L’argomento, legato al suo ultimo libro “Il Feroce Saracino. La guerra dell’Islam. Il califfo alle porte di Roma”, risulta essere ancora più attuale dopo i recenti fatti di Parigi.
La serata sarà introdotta dall’avv. Anna Rosa Sofia, Assessore alla Cultura del Comune di Locri, e moderata dall’avv. Giovanni Scarfò, responsabile dell’Associazione Culturale “Locri Patria Nostra”.
Pietrangelo Buttafuoco comincia la sua attività giornalistica collaborando con riviste di destra (Proposta) e con il quotidiano dell’allora MSI-DN, il Secolo d’Italia, dove viene assunto nel 1993. Poi collabora con Il Giornale (con direttore Feltri) e nel 1996 viene assunto nella redazione romana del quotidiano. Tra il dicembre 1995 e il 1996, è direttore del periodico L’Italia settimanale, oggi scrive su Il Foglio ed Il Fatto Quotidiano.
Ha al suo attivo una decina di libri, tra saggi e romanzi (da “Fogli Consanguinei” a Il “Feroce Saracino”). Spirito libero per eccellenza, nel dicembre del 2012 fu pubblicato un suo articolo su La Repubblica e venne sospeso da Panorama, in quanto osò criticare Berlusconi. Volto noto della televisione, negli ultimi anni, ha condotto “Il Grande Gioco” su Rai 2 (programma di geopolitica), “Questa non è una pipa” su Rai 5 ed “Otto e mezzo” su La7, oltre che ospite fisso anche a Radio24.
È stato tra l’altro presidente del Teatro Stabile di Catania e consigliere d’amministrazione dell’Università degli Studi di Enna “Kore”.
Molto attento al rapporto tra Occidente ed Islam, prima con il romanzo “Il lupo e la luna” e poi con la sua più recente opera letteraria “Il feroce Saracino” ha descritto la storia del Mediterraneo come mirabile crocevia di civiltà, attraversato da scontri ed incontri e questa idea stessa di Mediterraneo sarà il filo conduttore dell’incontro con lo scrittore, tra suggestione e realtà, come possibile simbolo di una grande cultura che abbraccia i popoli bagnati dallo stesso e molto altro ancora. Ricco di falsi miti, attualità, esprime e spiega l’idea dell’Islam differente dall’immaginario collettivo.
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