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di Domenica Bumbaca
D’un tratto si spengono le luci. Per i più distratti si tratta di un black out ma per chi ha sentito parlare dell’Ora della Terra, sa che si è trattato di un gesto simbolico per aderire all’Hearth Hour promossa in tutto il mondo dal Wwf. E Locri è stata una delle tante città ad aderire all’iniziativa sui cambiamenti climatici.
La Villa comunale e il Monumento dei Caduti di fronte al Municipio, si sono spenti per un’ora dalle 20,30 alle 21,30. Un gesto simbolico contro i cambiamenti climatici ma anche l’impegno, concreto, di ognuno sulla strada della sostenibilità, ribadendo l’importanza del futuro della terra a partire dalla questione del clima.
E il 31 marzo, il globo si è fermato a riflettere. A riflettere a luci spente, a riflettere sul risparmio energetico. E già il quinto anno che l’associazione internazionale Wwf promuove l’evento da quando nel 2007 a Sidney sperimentò l’ora a luci spente a favore della sostenibilità energetica.
Un successo che, di anno in anno, coinvolge sempre più paesi, che contribuiscono spegnendo le luci dei loro monumenti più importanti e sensibilizzano l’opinione pubblica nei confronti del risparmio energetico. Sensibilità è stata dimostrata anche dall’Amministrazione comunale di Locri guidata dal sindaco Giuseppe Lombardo che ha appoggiato l’idea promossa, per la zona della Locride, dal Wwf Aspromonte orientale. Insieme ai giovani volontari la presidente Grazia Barillaro, il primo cittadino e il vicesindaco Gesualdo Dattilo.
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