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Di seguito la nota dell’Avv. Salvatore Mafrici – Consigliere Città Metropolitana di Reggio Calabria:
“L’atto criminale che apre la pagina della cronaca odierna vede destinatario ancora una volta il Gruppo Cooperativo Goel, e ciò a poco più di una settimana dall’annuncio dell’assegnazione da parte del Comune di Locri del bene confiscato alla ‘Ndrangheta, diventato un ostello, al Gruppo.
Questo non può che essere il segno tangibile che si sta operando bene, nella direzione del cambiamento, in contrasto al malaffare e per la costruzione di una società più giusta attraverso buone prassi come questa del riutilizzo a fini sociali dei beni confiscati alla criminalità organizzata.
L’ennesimo atto intimidatorio nei confronti del Goel è però intollerabile, così come è intollerabile questa continua modalità ricattatoria, di disturbo e danneggiamento di una realtà importante del territorio, che lavora con coraggio, per costruire ogni giorno percorsi virtuosi e di sviluppo sociale, sempre più finalizzati a generare un’economia sana. Esprimo pertanto ferma condanna, piena vicinanza e solidarietà al Goel, a Vincenzo Linarello e all’Amministrazione guidata da Giovanni Calabrese, certo che il lavoro di riscatto delle nostre terre continuerà ed andrà avanti con rinnovato vigore.
Esprimo infine piena fiducia nell’operato delle Forze dell’Ordine, che hanno il delicato compito di ricostruire quanto accaduto e consegnare nelle mani della Giustizia i responsabili di tale ignobile gesto, che ha colpito tutta la Locride, ma che non fermerà assolutamente la crescita e la nostra opera sul territorio, volta a generare bellezza dove si vuole seminare odio”.
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