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Successo di pubblico anche per la seconda e ultima recita di “Rigoletto” di Giuseppe Verde, su libretto di Francesco Maria Piave, che ha emozionato i presenti, ieri, alle ore 21.00, presso la Corte del Comune di Locri. Il progetto, nato dalla sinergia fra l’Associazione Culturale “Morgana inCanta” e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Locri, ha visto dirigere in modo magistrale l’Orchestra del Teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria dal famoso Maestro David Crescenzi, oggi direttore artistico del Teatro de Il Cairo.
L’opera verdiana per la regia di Mario De Carlo, che ha firmato anche l’impianto scenografico e i costumi della Sartoria Teatrale Arrigo di Milano, ha registrato anche nella seconda serata il tutto esaurito.
Un duo strepitoso che ha fatto sognare Locri e ha trasformato la Corte del Comune in un magico teatro senza tempo.
Il pubblico in sala, percepibilmente molto soddisfatto, ha apprezzato il notevole allestimento e ha sostenuto tutti gli interpreti in scena. Una “standing ovation” per Massimiliano Fichera, che ha reso superbamente l’impervio ruolo del titolo e che si conferma baritono di classe, e copiosi applausi per tutti.
Il veterano cantante siciliano è stato affiancato da due colleghi notevoli Ricardo Mirabelli nei panni del Duca di Mantova e da Emanuele Cordaro in quelli di “Sparafucile”. Anna Laura Badolato è stata Gilda, Giuseppe Zema (“Conte di Monterone”), Gianluca Marino (“Matteo Borsa”), Andreina Drago (“Maddalena”), Angelo Michele Mazza (“Conte di Ceprano e un ”Usciere di corte”), Luana Calandra (“Contessa di Ceprano”), Sara Borrelli (“Giovanna”), Angelo Parisi (“Marullo”) e Greta Febbraio (“Paggio della duchessa”).
Tutti i partecipanti della Morgana Opera Academy in scena sono stati all’altezza del proprio ruolo che hanno onorato con grande professionalità.
Accanto ai solisti, buone le performance del Coro, formato dai partecipanti alla Morgana Opera Academy e istruito da Maria Carmela de Cicco, e del corpo di ballo “Danza Dyonisos” diretto da Ivana Sanci.
Lo scenovideofotografo e light designer è Salvatore Manganaro.
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