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Lidi Reggio Calabria, gli esercenti hanno partecipato ad una riunione insieme al personale tecnico del Comune. Allontanato del tutto lo spettro della mancata apertura dei lidi Reggio Calabria.
Lidi Reggio Calabria, la riunione con gli esercenti
Il vicesindaco Armando Neri, con l’assessore ai lavori pubblici Giovanni Muraca e il delegato al turismo Giovanni Latella, ha accolto a Palazzo San Giorgio gli esercenti dei lidi e dei chioschi della via Marina bassa. Gli esercenti hanno partecipato ad una riunione insieme al personale tecnico del Comune. La riunione è stata convocata dopo alcune notizie trapelate nei giorni scorsi in città.
Il presunto caso nasce da una missiva ricevuta dagli esercenti. A cura del settore attività produttive del comune, interpretata in modo non corretto. Una missiva che sembrava paventare addirittura, a seguito di notizie diffuse a mezzo stampa, lo spettro della mancata apertura dei lidi estivi per questa stagione.
I rappresentanti dell’amministrazione comunale hanno chiarito che la nota inviata ai gestori si riferisce al divieto di avviare l’esercizio delle attività al pubblico; rispetto alla necessità di assicurare che gli allacci fognari, all’altezza della via Marina bassa e quindi delle strutture interessate, possano garantire la corretta depurazione delle acque.
La predisposizione delle attività di montaggio delle strutture balneari pertanto non è messa in discussione in alcun modo.
“Il dialogo e l’impegno sono assicurati”
I rappresentanti dell’amministrazione hanno evidenziato che, a seguito di una non prevedibile problematica giunta nei giorni scorsi, è stato individuato un tratto di rete che provoca commistioni, seppure indirette, tra il regime delle acque bianche e nere. Da cui deriva il non corretto smaltimento delle acque degli scarichi fognari che provengono dalla via Marina bassa.
Tuttavia nel corso della riunione gli assessori Neri e Muraca hanno già annunciato la soluzione tecnica individuata dal settore lavori pubblici. La soluzione consentirà in 20 giorni di costruire, a carico del comune, un prolungamento della rete. Necessario quindi per risolvere l’intoppo. Questo non comporterà alcun disagio nelle operazioni di allestimento delle strutture.
A seguito dell’ascolto delle proposte degli esercenti sono state vagliate anche altre possibili soluzioni. Queste ultime potranno, comunque e in ogni caso, condurre all’apertura delle attività secondo le date programmate.
«Il dialogo e l’impegno sono assicurati» dichiarano a conclusione in modo congiunto le parti. La riunione sarà aggiornata nel corso della prossima settimana per verificare lo stato dell’arte.
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