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Nessuna azione immediata ad una incontenibile emergenza rifiuti. Queste sono le ultime dichiarazioni dell’assessore regionale all’ambiente Pugliano.
Mentre inconcepibilmente le istituzioni “impacciate” non hanno alcuna soluzione, in riva allo stretto in alcun modo si accenna a diminuire il problema legato alla mancata raccolta dei rifiuti. Molti quartieri sono ormai sommersi da notevoli accumuli di immondizia.
In molte zone della città, i cassonetti dei rifiuti sono stracolmi e i sacchetti dell’immondizia sono depositati a terra con conseguente disagio per i residenti che lamentano problemi di ordine igienico-sanitario.
Vista l’enorme mole depositata, i residenti sono costretti a sistemare il pattume per terra negli spazi adiacenti i cassonetti, nell’attesa (o meglio nella speranza) che qualcuno prima o poi passi a rimuoverla.
A causa dell’eccessivo accumulo di rifiuti, in breve tempo emergeranno problemi igienico-sanitari che, purtroppo, metteranno a repentaglio anche l’incolumità pubblica.
In molte zone della città, indistintamente periferie e centro storico, si vedono passeggiare in modo del tutto indisturbato topi grandi quanto gatti che inducono panico tra i residenti.
Vista la grave situazione che si sta quotidianamente espandendo omogeneamente sull’intero territorio (altro che armi chimiche al porto di Gioia Tauro) e, trattandosi di una grave ed evidente problematica che se non fermata subito, rischia – con elevatissima probabilità – di “esplodere” trasformandosi in brevissimo tempo in una epidemia a carattere regionale, che potrebbe provocare anche vittime tra la popolazione.
Si sollecitano i Sindaci e i Commissari prefettizi dei Comuni calabresi A DICHIARARE SUBITO LO STATO DI EMERGENZA, provvedendo urgentemente all’acquisto e alla distribuzione alla cittadinanza di sacchetti ermetici colorati per tipologia di rifiuto necessario alla classificazione degli stessi, emanando contestualmente l’Ordinanza di obbligo di utilizzo, provvedendo inoltre ad istituire i necessari servizi di controllo e vigilanza, volti alla prevenzione e repressione del getto incontrollato dei rifiuti sulle aree pubbliche, contenuti nei comuni sacchetti di plastica da supermercato.
Paolo Ferrara di Liberi di Ricominciare afferma: “per servizi inesistenti ci fanno pagare tributi alle stelle. Cari politici di qualunque colore e specie siate, cari commissari prefettizi incapaci, dovete immediatamente risolvere questo grave problema indispensabile a salvaguardare l’incolumità della salute pubblica dei cittadini, oppure dinanzi ad una ennesima e stavolta grave inabilità politico-amministrativa, abbiate la consapevolezza di assumervi in prima persona le responsabilità di questo fallimento, dimettendovi e andandovene direttamente a casa. Tolleranza zero, stavolta basta lo diciamo noi!!!”.
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