Liberalizzazioni, Misiti (Grande Sud): “Governo prosegua su ANAS e FS”

aurelio-misiti

Questo post é stato letto 17540 volte!

aurelio misiti
aurelio misiti

Ci aspettavamo che il decreto “liberalizzazioni” valorizzasse la linea del precedente Governo, in relazione alle riforme di ANAS S.p.a  e Ferrovie dello Stato, mentre invece le forze economiche e politiche e cioè le solite lobby hanno ottenuto il risultato che volevano: nessuna liberalizzazione nel settore trasporti stradali e ferroviari.

L’articolo 36 dell’ultima finanziaria di agosto u.s. ha dato il via ad una grande riforma del sistema stradale e autostradale “smantellando” la vecchia ANAS S.p.a. e assegnando ad essa solo il compito di impresa concessionaria che operasse sul mercato esattamente come le altre imprese del settore; tutto il resto delle attuali competenze ANAS doveva essere trasferito all’Agenzia per le Strade e Autostrade entro il 31 dicembre 2011.

Le ovvie resistenze interne unite a quelle delle citate lobby, non solo hanno impedito l’attuazione della norma, ma tendono addirittura a cancellarla, ripristinando nella sostanza la conduzione monopolistica e incontrollata dell’attuale azienda delle strade; tanto è vero che nel c.d. mille proroghe il Governo è stato indotto a scrivere che, qualora lo statuto e il decreto ministeriale sul trasferimento dei dipendenti non fossero varati alla data del 31 marzo 2012, l’Agenzia non sarebbe stata istituita.

Sembra che il Governo punti a un’Agenzia operativa unica, oltre all’Autorità dei Trasporti, che includa le strade e le ferrovie; per noi di Grande Sud sarebbe una decisione positiva, in quanto  ANAS concessionaria e  Trenitalia  potrebbero operare  nel libero mercato al fine di ridurre al minimo le tariffe e avere servizi stradali, autostradali e ferroviari, anche nel Mezzogiorno, degni di una nazione avanzata come, nonostante tutto, risulta essere l’Italia.

Continuare invece a proteggere le attuali superate strutture societarie nel trasporto ferroviario e autostradale significa che il Governo non ha la forza di portare avanti nemmeno le linee tracciate dall’Autorità per la concorrenza e il mercato, diretta per tanti anni dallo stesso Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Queste sono le principali considerazioni contenute in una nota pubblicata sul blog dell’on. Aurelio Misiti già vice Ministro delle Infrastrutture e Trasporti.

Questo post é stato letto 17540 volte!

Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *