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La Serie D scendeva in campo per la quinta giornata di campionato. Prima sconfitta per LFA Reggio Calabria, al suo esordio al Granillo ad opera del Siracusa. I padroni di casa, erano reduci dal pari a reti bianche ottenuto in trasferta contro il San Luca, dall’altra, accomodati in vetta alla classifica, “Leoni” in grande spolvero reduci dalla vittoria con la Nuova Igea Virtus.
Era tanta curiosità di conoscere le potenzialità ed i progressi dell’undici amaranto, contro un avversario dimostratosi di livello superiore, ma a mettere la firma sul match valso i tre punti sono stati Maggio e Alma. Non è bastata la rete del momentaneo pareggio di Barillà.
Prima del fischio d’inizio, i capitani delle due squadre hanno deposto un mazzo di fiori in ricordo di Massimo Bandiera, indimenticato dirigente, scomparso prematuramente.
Le scelte
Trocini, ha inserito dal primo minuto Rosseti e Zucco, confermando la formazione vista a Locri, con Coppola che si è accomodato in panchina. Cacciola ha dovuto rinunciare a Russotto squalificato, ma dalla sua aveva elementi importanti come Alma, Maggio, Faella, Vacca ecc.
La partita
Subito in avanti la squadra di Trocini, con gli ospiti ad agire in contropiede. La frazione ha fatto registrare più di un paio di palle gol, di cui una clamorosa per gli amaranto che nella prima mezz’ora di gioco, hanno retto bene davanti al più quotato avversario. Al minuto 17’ Mungo, liberato al tiro da Zucco, ha concluso debolmente, con Provazza che tentato un tiro-cross, bloccato in due tempi da Lamberti. Al 20’ la clamorosa occasione avuta da Zucco che in una sorta di “rigore in movimento” dal dischetto, ha tirato debolmente graziando il portiere ospite.
Alla distanza sono venuti fuori gli Aretusei con la buona opportunità avuta da Fella che al minuto 37’ su traversone di Limonetti, di testa da pochi metri ha provato a colpire, trovando sulla sua strada un ottimo Martinez che di riflesso a messo in angolo. Nel primo dei due di recupero, il vantaggio aretuseo. Su angolo battuto da Aliperta, è stato Maggio sottoporta a battere Martinez.
La ripresa
Al rientro dagli spogliatoi, l’undici di casa, ha iniziato a spingere. Al 50′ l’episodio che aveva dato l’illusione di poter cambiare le sorti del match. In area, un fallo evidente di Lamberti su Cham, ha costretto il direttore di gara Ranieri a decretare il rigore. Sul dischetto, si è presentato Barillà che spiazzato Lamberti.
Sulle ali dell’entusiasmo, l’undici amaranto ha provato a spingere alla ricerca del vantaggio, ma dieci minuti dopo a chiudere i conti ci ha pensato Alma eludendo il fuorigioco a tu per tu con Martinez, ha messo dentro la palla del nuovo e definitivo 1-2 della squadra siciliana. Aretusei vicini alla terza rete con Forchignone, che da due passi ha mandato sopra la traversa.
I padroni di casa, hanno provato a ancora a spingere, ma l’undici di Cacciola, ha fatto valere la sua maggiore caratura, con l’occasione capitata sui piedi di Forchignone, ma è stato ancora Martinez – il migliore dei suoi autore di tre interventi decisivi – ad abbassare la saracinesca evitando il tracollo. Suo titoli di coda, i Leoni, sono rimasti in inferiorità numerica per il secondo “giallo” a Suhs, ma il risultato finale non è cambiato.
C’è da lavorare
Da parte amaranto, nonostante la buona volontà dimostrata, si è vista la precaria condizione che alla lunga ha fatt perdere le distanze alla squadra. Trocini, avrà tanto da lavorare per sopperire alla fragilità del gruppo, anche se è evidente la mancanza di un attaccante di peso. Solo un punto quindi nelle prime due gare disputate dalla formazione dello Stretto, ora atteso da turni infrasettimanali, il primo mercoledì a Portici dove si dovrà cercare assolutamente il risultato per non rimanere attardati in classifica.
Il tabellino
LFA Reggio Calabia: Martinez; Martiner (82′ Altamura), Ingegneri, Zanchi, Cham; Barillà (59′ Ricci), Salandria, Mungo (78′ Bontempi); Provazza, Rosseti (59′ Coppola), Zucco (65′ Bianco). Adisposizione: Fecit, Ponzo, Dervishi, Girasole. Allenatore: Trocini.
Siracusa: Lamberti; Di Paola, Sena, Limonelli (58′ Zampa), Benassi, Suhs, Alma (82′ Arcidiacono), Aliperta (78′ Teijo), Maggio (71′ Favetta), Faella (58′ Forchignone), Vacca. A disposizione: Dima, Scaletta, De Caro, Arcidiacono. Allenatore: Cacciola.
Direttore di gara: Raineri di Como Assistenti: Vora-Annoni,
Espulso: al 92′ Suhs (S) per doppia ammonizione.
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