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Torna in carcere Giuseppina Pesce, 32 anni, ex collaboratrice di giustizia, figlia del boss detenuto Salvatore, ritenuto a capo, assieme al fratello Antonino, dell’omonima cosca che assieme ai Bellocco controlla il territorio di Rosarno.
Il gip del tribunale di Reggio Calabria, Roberto Carrelli Palombi, ha infatti disposto a suo carico la sostituzione della misura degli arresti domiciliari con la custodia in carcere.
La donna era stata arrestata giorno 11 giugno ad Aprilia, nel Lazio, perché trovata fuori dal proprio domicilio. Giuseppina al momento dell’arresto si trovava con la figlia e con il compagno; quest’ultimo era stato inserito nel programma di protezione, revocato il 18 maggio scorso dopo la decisione della Pesce di interrompere la collaborazione.
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