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Riceviamo e pubblichiamo:
I sottoscritti RussoVincenzo, Iaria Mario, Meduri Giuseppe e Putortì Giovanni, consiglieri comunali del Comune di Melito di Porto Salvo, appartenenti al “Gruppo consiliare Melito Futura” e Aloi Maria, Pizzi Pasquale e Praticò Francesco, componenti del Consiglio direttivo del Movimento “Melito Futura”
premesso
che, con DPCM del 15 giugno 2012, è stato espresso parere favorevole per la localizzazione nel territorio del Comune di Montebello Jonico di una centrale a carbone;
che, nel corso della raccolta di firme per la petizione contro tale insediamento, effettuata dal Movimento Melito Futura, con sede nel Comune di Melito di Porto Salvo, il 15 luglio 2012, è stato accertata la presenza sul territorio di una forte volontà da parte dei cittadini contraria alla realizzazione della centrale;
che la realizzazione della centrale a carbone avrebbe delle conseguenze negative irrimediabili per la salute dei residenti nel Comune di Melito di Porto Salvo e dei Comuni ricadenti nell’area;
che la costruzione di tale opera provocherebbe, poi delle conseguenze molto negative per lo sviluppo turistico del territorio e per altre attività presenti, quali ad esempio la coltura del bergamotto, ed è in antitesi con le scelte operate dai redattori del piano strutturale associato “C ittà dei Greci di Calabria” che è stato presentato e prossimamente sarà portato all’attenzione dei rispettivi consigli comunali dei Comuni dell’Area grecanica;
con la presente lettera aperta chiedono,
alle S S.L L., ciascuno per la parte di rispettiva competenza di mettere in campo tutte le iniziative legali e politiche dirette a tutelare gli interessi delle popolazioni residenti nell’area in cui dovrebbe essere localizzata la centrale a carbone.
Chiedono, altresì,di porre in essere tutte le attività necessarie per favorire uno sviluppo che valorizzi appieno le risorse ambientali, storiche e culturali della stessa.
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