L’energia verde illumina il Comune di Bova. Al centro aspromontano la prestigiosa certificazione R.E.C.S.

Santo Casile

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Il sindaco Santo Casile
Il sindaco Santo Casile

Il Comune di Bova  ha scelto l’energia elettrica verde per le Strutture Comunali e per la Pubblica Illuminazione. Un’azione concreta che è valsa all’Ente la prestigiosa certificazione R.E.C.S. (Renewable  Energy certificate System), che attesta la provenienza del 100% del proprio fabbisogno elettrico interamente proveniente da fonti rinnovabili, evitando di immettere in atmosfera 443,93 t di CO2.

Socio del Consorzio per l’energia CEV, tramite il quale acquista la propria fornitura al 100% rinnovabile ed al ribasso della gara CONSIP, il Comune di Bova ha conseguito un ulteriore importante obiettivo. Insieme agli altri 1000 Enti Soci CEV, di cui 900 sono Comuni, l’Ente ha contribuito a risparmiare complessivamente oltre 1.388.730,46 t di CO2 con il solo acquisto dell’energia elettrica.

In linea con le politiche comunitarie e con l’applicazione delle indicazioni che da esse derivano, dunque, il Comune di Bova attua azioni concrete che perseguono l’obiettivo 20-20-20 ed in quanto Socio del Consorzio si garantisce importanti risparmi, contribuendo ad abbattere i costi d’acquisto dell’energia e rispettando i principi di un sviluppo sostenibile che riguarda l’ottimizzazione delle risorse economiche oltre che delle risorse energetiche.

“Avere ricevuto questo prestigioso riconoscimento – dice il primo cittadino Santo Casile – è per noi motivo di grande soddisfazione. Il nostro comune, principale porta d’accesso al Parco Nazionale dell’Aspromonte, è da sempre attento alle problematiche inerenti l’ambiente, un aspetto che, vista la profonda vocazione turistica dell’area in questione, a nostro modo di vedere, deve necessariamente costituire un valore aggiunto nell’ottica di uno sviluppo sostenibile. In tal senso – conclude il sindaco – come amministrazione auspichiamo che il risultato raggiunto sia solo un buon viatico rispetto ad un più complesso ed articolato piano di rilancio da attuare nel prossimo quinquennio”.

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Author: Cristina

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