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Paolo Ferrara: “A San Luca, come in ogni altro comune vittima di democrazia interrotta, il commissariamento ha prodotto effetti devastanti per le realtà più deboli ed indifese. Invito tutte le forze civiche e politiche – se come noi non hanno nulla da temere e/o nascondere – a scendere in campo non solo per “parate mediatiche” (vedi la strumentalizzazione di Platì), ma con il primario obiettivo di affiancare la coalizione garantendo così il raggiungimento del quorum che consentirebbe, dopo ben due anni, il ritorno a San Luca di un governo eletto dal popolo.
Nulla avrebbe senso se tale “supporto di facciata” venisse conclamato dopo la data del prossimo 31 maggio. I politici da passerella si ricordino che prevenire è meglio che curare.
Pur avendo prestato la massima attenzione nella scelta dei candidati appartenenti alla formazione che sostiene Peppe Trimboli, alla carica di sindaco, il Movimento “Liberi di Ricominciare”, promotore della formazione politica che parteciperà alle prossime elezioni amministrative, per elidere ogni possibile dubbio sull’integrità morale, civile e penale delle persone candidate e, soprattutto, per evitare rischi di condizionamenti per l’espressione di voto, ha deciso di trasmettere direttamente alla Procura della Repubblica, l’elenco dei nostri candidati per avere la certezza assoluta – dopo una attenta valutazione – della qualità dei candidati, perché siamo convinti di essere scesi in campo con uno schieramento costituito da persone perbene, senza macchia e senza peccato.
La politica deve recuperare totalmente il proprio senso di responsabilità, adottando concretamente il Codice etico, per raggiungere quegli obiettivi tanto agognati dalla parte buona della società e che sono la colonna portante di ogni gruppo sociale che si rispetti.
L’onestà, la legalità, la giustizia e la trasparenza, sono valori imprescindibili che, un politico non può e non deve esimersi dal rispettarli e, Peppe Trimboli è per San Luca l’uomo giusto al momento giusto.
Ho da sempre raccolto in positivo gli appelli del Procuratore Capo della Procura di Reggio Calabria Federico Cafiero de Raho e in particolare: “Il voto dovrà essere libero”. È importante al fine di evitare rischi di “contaminazione” dovuti a possibili forze di malaffare che con azioni intimidatorie potrebbero condizionare l’espressione di voto”.
NOI SIAMO “LIBERI”, LIBERI IN TUTTI I SENSI.
La prima espressione di libertà deve essere proprio esprimere il proprio voto libero da qualsivoglia condizionamento.
San Luca non ha bisogno delle sfilate di “avvoltoi mediatici” di qualsivoglia colore e/o schieramento, San Luca ha bisogno di tutto fuorché di un ennesimo commissariamento.
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