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Nei giorni scorsi, il referente unico dell’ANCADIC, Vincenzo Crea, ha ricevuto segnalazioni da parte di cittadini riguardo a un intervento di spianamento della spiaggia effettuato con mezzi meccanici sul Lungomare Cicerone di Lazzaro, località “La Castelluccia”.
Tali interventi sono vietati da un provvedimento della Regione Calabria, comunicato il 24 maggio 2024 ai Comuni costieri e all’Ente Parco Marini.
Dopo aver verificato personalmente la segnalazione e riscontrato i segni lasciati sulla spiaggia dai mezzi movimento terra, il Referente dell’ANCADIC ha rilevato l’assenza delle necessarie autorizzazioni da parte del Direttore della Circoscrizione doganale e della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria.
Considerando l’importanza della regione Calabria e della Sicilia per la nidificazione delle tartarughe marine, con il Centro di Recupero Tartarughe Marine attivo a Brancaleone dal 2006, Crea ha informato gli Enti competenti per le opportune determinazioni.
Il provvedimento regionale vieta l’uso di mezzi meccanici per la pulizia, sbancamento e spianamento delle spiagge, interventi che possono alterare il contorno delle dune.
Crea sottolinea l’incomprensibilità di tali operazioni durante la stagione balneare e la mancata pulizia preliminare della spiaggia, che avrebbe dovuto includere la rimozione di vetri rotti, potenzialmente insabbiati durante l’intervento.
Vincenzo Crea Referente unico dell’ANCADIC e Responsabile del Comitato Spontaneo “Torrente Oliveto”
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