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Riceviamo e pubblichiamo:
Lo scorso 2 agosto è stato disposto dal Capo Compartimento ANAS della Viabilità per la Calabria, ingegnere Domenico Petruzzelli un sopralluogo tecnico nel tratto urbano di Ss 106 che attraversa la frazione di Lazzaro del Comune di Motta San Giovanni (RC).
L’accertamento è scaturito dalla richiesta inoltrata da parte del Comitato Torrente Oliveto di studiare e mettere in atto ogni possibile soluzione idonea a fluidificare il traffico e renderlo più sicuro, con l’eliminazione di quanto può essere di ostacolo a tale obiettivo ed evitare o quantomeno frenare il ripetersi dei gravissimi incidenti, spesso anche mortali che ciclicamente si ripetono nel tratto in questione, nonché le possibili soluzioni tecniche per evitare i pericoli di allagamento che da anni si registrano ogni qualvolta scende un po’ di pioggia.
Al sopralluogo hanno partecipato lo stesso ingegnere Domenico Petruzzelli, che ringraziamo per averci invitato a partecipare all’accertamento tecnico, il dott. Giusto Laugelli capo della segreteria dell’ANAS comparto Calabria, il presidente del Coordinamento regionale jonico per la statale 106 dott. Franco Romeo e alcuni rappresentanti del Comitato spontaneo Torrente Oliveto.
Dalla verifica sono emerse tutte le criticità segnalate dallo scrivente comitato, che il Capo Compartimento dell’ANAS ha dimostrato di conoscere bene, e l’urgente necessità di intervenire per mettere in sicurezza l’arteria stradale. L’ingegnere Domenico Petruzzelli ha posto particolare attenzione e interesse alle problematiche rappresentate dallo scrivente Comitato e dimostrando profonda sensibilità alle tematiche concernenti la sicurezza stradale, pur ribadendo che nel tratto di strada in questione, a seguito dell’avvenuta delimitazione l’Ente competente è il Comune di Motta SG, che è stato più volte invitato sia dall’ANAS, sia dalla Prefettura di Reggio Calabria ad intervenire sulla questione, ha assicurato la disponibilità del proprio Ufficio riservandosi di valutare la possibilità di inserire alcune opere nell’intervento di messa in sicurezza della strada statale Jonica – tratto Reggio Melito.
Anche il presidente del Coordinamento regionale jonico per la statale 106 dott. Franco Romeo ha dimostrato particolare attenzione ed interesse verso le criticità emerse durante il sopralluogo, tra cui mancanza di sistema di protezione a tutela degli abitanti prospicienti la strada statale lato mare, presenza di uno spartitraffico di cemento a forma d’aiuola di margine alla carreggiata posto in curva facilmente scavalcabile in caso di incidente o perdita di controllo del mezzo, pozzetti di ispezione sconnessi o mal collocati posti sulla Ss 106, mancanza di attraversamenti pedonali periferia Nord, assenza di corsie di canalizzazione per le manovre di deviazione ed immissione, fermate dei mezzi pubblici di linea anche in curva che non garantiscono la sicurezza dei passeggeri, presenza delle barriere architettoniche, smaltimento delle acque piovane in maniera scarsamente efficace, pericolo annegamento al sottopassaggio bivio FF.SS, adiacente alla scuola elementare per mancanza di sistemi di smaltimento delle acque meteoriche.
Dobbiamo rilevare che non solo le Istituzioni Centrali dello Stato e alcune Istituzioni Regionali hanno saputo valutare le nostre segnalazioni disponendo senza esitazione le opportune verifiche, ma addirittura il Capo Dipartimento dell’ANAS di Catanzaro ha ritenuto opportuno recarsi personalmente sul sito, accompagnato dal capo segreteria per prendere direttamente contezza dello stato dei luoghi, mentre il Sindaco e alcuni componenti la Giunta del Comune di Motta San Giovanni pur transitando quotidianamente per il tratto stradale in questione non hanno mai tenuto in considerazione questa delicata e importante problematica ed hanno cercato in tutti i modi di screditare lo scrivente comitato facendo passare i fatti segnalati per una allucinazione collettiva.
Non riusciamo a comprendere perché l’Amministrazione Comunale in fase di approvazione del progetto dell’ANAS relativo alla messa in sicurezza del tratto di strada Reggio/Melito non abbia indicato gli interventi necessari da eseguire nel Comune di Motta SG, rinunciando così ad una irripetibile favorevole occasione, dimostrando una incapacità a portare avanti idee progettuali sane per il nobile fine: il bene della propria collettività e a difesa del territorio comunale. Purtroppo dobbiamo constatare che l’abbandono di questo territorio è diventato realtà.
Resta da dire che ancora una volta, a seguito dell’ennesima nostra segnalazione relativa al gravissimo incidente stradale del 2.7.2011, la Direzione Generale per le Infrastrutture Stradali, con nota dello scorso 12 luglio, a firma del direttore Generale dott.ssa Barbara Marinali, ha nuovamente sollecitato la Sezione Prevenzione e Sicurezza Stradale – Sede Coordinata di Catanzaro a riferire sui provvedimenti adottati a seguito del sopralluogo del 27 luglio 2010 e contestualmente ha fatto presente, ancora una volta, al Comune di Motta San Giovanni che il perdurare dell’inottemperanza a quanto stabilito in occasione dell’avvenuto incontro del 27 luglio 2010 può aggravare l’attuale situazione, già ritenuta critica, comportando serie responsabilità in capo al Comune medesimo, come già sottolineato nella precedente richiesta dello scorso 17 marzo.
Attesa la deliberata inerzia dell’Ente preposto ad intervenire, è necessario che l’Autorità competente provveda senza alcuna esitazione ad intimare all’Ente comunale di eseguire con urgenza gli interventi di competenza a tutela della pubblica e privata incolumità.
Comitato spontaneo “Torrente Oliveto” rappresentato da Vincenzo Crea
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