Questo post é stato letto 25580 volte!
Sarà la cornice degli Horti Sallustiani, in Piazza Sallustio a Roma ad ospitare, mercoledì 12 giugno p.v., la cerimonia di premiazione del Premio Ospitalità Italiana, già arrivato alla VII Edizione. Sono solo trenta le strutture che sono riuscite a guadagnarsi la finale e fra queste eccellenze possiamo annoverare, con una punta d’orgoglio, il Ristorante Gourmet L’Accademia, a Lazzaro in provincia di Reggio Calabria. Immerso in uno splendido panorama, sul Lungomare Cicerone, il Ristorante Gourmet “L’Accademia” regala un connubio di tradizione ed innovazione. E’ l’anima dello Chef Patron Filippo Cogliandro, e del personale specializzato che collabora con lui, a rendere unico un pranzo o una cena a “L’Accademia”.
Filippo Cogliandro riesce a celebrare, in un’atmosfera elegante, la cucina della propria Terra. Lo stesso Chef sostiene che “La passione per il cibo mi ha “scaraventato”, all’interno di una cucina, dove il friccichio dell’olio caldo, l’ardire dell’acqua in pentola, il battito della lama sul tagliere e l’orchestra degli arnesi in cucina, diventano musica per le mie orecchie e stimolano la mia fantasia: vivo di sensazioni, mescolando gusti e piaceri, desiderando appassionatamente di “sporcarmi le mani” .
E’ così lo chef Cogliandro ha costruito la sua esperienza e l’ha messa insieme nei suoi piatti: la stagionalità dei prodotti, la loro selezione e qualità, la reinterpretazione della cucina del territorio: questa è la filosofia che tutti i giorni accompagna le scelte della sua cucina.
L’Accademia Ristorante Gourmet nasce dall’idea di un gruppo di amici che credevano necessario ricercare un nuovo stile, proprio quello dell’ospitalità calabrese, fatto di semplicità e calore, ma anche di raffinatezza.
Ed è proprio nello studio del pittore J. Jansen (pittore di corte di Re Baldovino del Belgio, in pensione) che nasce il nome ed il logo: il ristorante “L’Accademia” è rappresentato dalla riproduzione del piatto di ceramica con due pavoni stilizzati, dono dello stesso artista.
Oggi, divenuta una realtà adulta, l’Accademia Ristorante Gourmet si è ritagliata una sua nicchia ben definita: è punto di riferimento per chi vuole un ambiente raffinato e familiare e nel contempo flessibile, capace cioè di soddisfare particolari richieste.
Ecco il motivo per il quale il Ristorante Gourmet l’Accademia è fra i finalisti del Premio Ospitalità Italiana. Infatti, il valore aggiunto del Premio sta nelle modalità dell’assegnazione del riconoscimento: sono i clienti stessi a valutare e votare la qualità del servizio.
Il Ristorante Gourmet L’Accademia si è collocato tra i tre finalisti nazionali (Categoria Gourmet) per ricevere il premio di categoria e si è inserita quindi quale candidata per ottenere il Premio Assoluto.
Durante la cerimonia, che vedrà presenti personalità del mondo camerale, politico, giornalistico e dello spettacolo, si consegneranno i riconoscimenti ai trenta finalisti, si proclameranno i vincitori delle dieci categorie e il vincitore assoluto del premio Ospitalità Italiana VII ed., sia sezione italiana che sezione estera.
“Per aspera ad astra”…. “attraverso le asperità alle stelle”. Infatti questo Premio potrebbe rappresentare il giusto riconoscimento per il lavoro che lo Chef e il suo Staff porta avanti da anni.
Filippo Cogliandro oltre ad essere Chef Patron è anche un imprenditore che ha denunciato i suoi estortori, e cosa più rara prima di iniziare a pagare il racket, dando un forte messaggio di non tolleranza verso le forme di illegalità che attanagliano il Territorio. Oggi è diventato un simbolo per tutti coloro che vogliono ribellarsi alle Mafie ed è stato nominato “Ambasciatore Onorario antiracket della ristorazione italiana nel mondo”. A “L’Accademia” sventolerà la bandiera della legalità con la prima spiaggia di “Libera” in Italia, associazione guidata da Don Luigi Ciotti. Certamente per i visitatori che arrivano a Lazzaro è possibile respirare un’atmosfera di un territorio rinnovato che tenta di progredire, liberandosi dalle prigioni che derivano dalla cultura della sopraffazione, della prevaricazione e dell’illegalità. Oggi Lazzaro è un Paese in crescita che fa dell’accoglienza e della promozione delle sue bellezze naturali, architettoniche e, non per ultime, culinarie elementi di identità culturale.
Questo post é stato letto 25580 volte!