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Riceviamo e pubblichiamo:
Gentile Signor Presidente
Attraverso gli Organi di informazione abbiamo appreso con grande soddisfazione della predisposizione del piano operativo di intervento della Regione Calabria finalizzato all’individuazione degli interventi prioritari e necessari al miglioramento dello stato qualitativo delle acque marine costiere, classificate “sufficienti” o “scarse” sulla base dei controlli eseguiti dall’ARPACAL e pubblicati dal Ministero della Salute. Il piano prevede investimenti per 38.215.570,44 euro attraverso l’utilizzo dei fondi Por e contemplerebbe operazioni volte al completamento, l’adeguamento, il riefficientamento e l’ottimizzazione delle reti fognarie esistenti e dei depuratori.
Dall’elenco riportato dagli Organi di informazione relativo ai comuni interessati per la sottoscrizione delle convenzioni che avverrebbe a giorni, non risulterebbe inserito il Comune di Motta San Giovanni. Orbene, nell’evidenziare che il Comune di Motta San Giovanni è inserito nell’elenco dei Comuni italiani in procedura d’infrazione per inadempimento dell’attuazione della direttiva comunitaria 1991/271 CE, vogliamo evidenziare quanto segue.
Come più volte segnalato dallo scrivente comitato, anche alla S.V., è in corso di completamento l’iter relativo all’appalto del progetto di un nuovo polo depurativo in località Oliveto di Lazzaro. La nuova struttura non risulterebbe coperta da finanziamento che comprenda l’intera opera. Infatti, con il finanziamento già erogato dalla regione Calabria di 2.642.000,00 euro, verrebbe eseguita la prima fase dell’intervento e successivamente, se la Regione finanzierà le restanti opere, si procederà alla seconda fase ove sarebbe stata prevista la demolizione dell’attuale depuratore dell’Oliveto e la dismissione del depuratore di Motta San Giovanni con il convogliamento dei liquami al nuovo polo depurativo dell’Oliveto.
Ciò fa legittimamente ritenere che l’intento dell’Amministrazione comunale non sarebbe quello di realizzare un impianto che possa radicalmente risolvere la problematica depurazione, bensì quello di spostare il depuratore dalla località San Vincenzo, ritenuta a vocazione turistica.
In ogni modo, è superfluo evidenziare che se la Regione Calabria non finanzierà le restanti opere l’intervento rimarrebbe incompleto e il depuratore di Motta (Castelli) continuerebbe a scaricare a cielo aperto quotidianamente tonnellate di liquami e schiume inquinanti nel corso d’acqua del torrente Oliveto, continuando a determinare un costante pericolo per la salute umana e pregiudizio e per l’ambiente. A tal punto ci troveremmo di fronte all’ennesima incompiuta.
Alla luce di quanto in sintesi esposto voglia il Signor Presidente della regione Calabria tenere in considerazione la situazione depurativa del Comune di Motta San Giovanni che come ben si sa i depuratori non hanno mai funzionato come dovrebbero, addirittura ultimamente sono in stato di abbandono, e continuano a scaricare acque inquinanti direttamente nel mare.
E’ bene con l’occasione richiamare l’attenzione di quanto ripetutamente segnalato dallo scrivente comitato ovvero che il nuovo polo depurativo in località Oliveto di Lazzaro ricade nella zona classificata a rischio d’inondazione R4, nella cui area non è permesso dalla legge eseguire NEMMENO interventi di ampliamento. Inoltre il progetto definitivo del nuovo depuratore sarebbe sprovvisto delle prescritte autorizzazioni, in quanto quelle rilasciate fanno riferimento all’intervento di adeguamento e potenziamento dell’attuale impianto dell’Oliveto.
Ringraziamo per l’attenzione che il Presidente della Regione Calabria dott. Giuseppe Scopelliti presterà alla presente segnalazione, in attesa di positivi riscontri porgiamo cordiali saluti.
Comitato Spontaneo “Torrente Oliveto” rappresentato da Vincenzo Crea
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