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Riceviamo e pubblichiamo:
Grazie a qualche Organo d’informazione che si è premurato di portare a conoscenza che le acque della fontana pubblica posta davanti al Centro Sociale di Lazzaro non sono conformi alle disposizioni previste dal Decreto Legislativo n” 31 del 2 febbraio 2001, si è provveduto alla chiusura della sorgente mediante l’eliminazione del rubinetto in grado di aprire e chiudere l’erogazione dell’acqua.
Tuttavia l’intervento non è stato eseguito correttamente perché si è provveduto a rimuovere il rubinetto senza porre un tappo in sua sostituzione, di conseguenza le persone aprono il rubinetto generale posto all’interno del centro sociale a circa un metro dalla fontana e continuano ad approvvigionarsi del liquido.
Prendiamo atto positivamente del provvedimento adottato, e siamo sicuri che l’Ente competente provvederà a fare eseguire propri e più approfonditi controlli di laboratorio sull’acqua pubblica e tranquillizzare così la collettività.
Intanto sarebbe necessario, oltre che impedire l’utilizzo del rubinetto generale, che le abitazioni allacciate alla condotta idrica che giunge alla citata fontana fossero portate a conoscenza circa l’utilizzo dell’acqua.
Vincenzo CREA
Responsabile e coordinatore del territorio nazionale
Area di interesse tutela dell’ambiente e del patrimonio paesaggistico
e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”
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