Lavori nuova SS 106, la lettera di Impegno e Trasparenza Locri

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Riceviamo e pubblichiamo:

L’imminente apertura al traffico dei lotti 6, 7 e 8 della strada statale 106 Ionica, prevista per il prossimo 21 novembre che interesserà i comuni di Locri, Siderno e Marina di Gioiosa Ionica, ripropone, pur nella importanza dell’opera e nella unanime soddisfazione per la sua realizzazione, incontestabili problemi che interesseranno la nostra Città.

La stessa opera, com’è noto, rappresenta un importantissimo strumento per favorire lo sviluppo e la crescita di tutto il territorio nonostante la brusca interruzione che avverrà proprio nel territorio di Locri, a causa di una carenza di fondi che impedisce, allo stato, la prosecuzione dei lavori fino alla cittadina di Ardore.

La stessa interruzione, unita alla soluzione scelta per il collegamento dell’arteria con la Città di Locri, determinerà una serie di problemi che risulteranno insostenibili nonostante gli interventi finalizzati a decongestionare il traffico che stanno per essere realizzati tra lo svincolo della nuova 106 e il collegamento con la vecchia statale.

Già la soluzione progettuale scelta è fortemente penalizzante per la nostra Città – come peraltro evidenziato dal Consiglio comunale cittadino con la delibera n. 18 del 30/6/2011 -, posto che l’assenza di una adeguata arteria di collegamento tra lo svincolo realizzato in c.da Canneti e le strade cittadine renderà oltre misura difficoltoso il traffico veicolare; a ciò si aggiunga l’ulteriore problematica determinata dalla interruzione dei lavori a Locri che obbligherà tutti i mezzi (pesanti e non) in transito sulla nuova arteria ad abbandonare la stessa sul nostro territorio per immettersi su un tratto di strada caratterizzato da un andamento curvilineo con diverse strettoie, peraltro già oggi inadeguato, e con ulteriori disagi che non saranno di certo superati dall’impianto semaforico installando tra la via Colombo e la via Nuova Provinciale.

Nè l’annunciato nuovo collegamento che si vorrebbe realizzare tra il prolungamento della via Cosmano o della via Matteotti e la vecchia SS106 potrà risolvere i gravi problemi descritti che, in ogni caso, continueranno a riguardare essenzialmente il tratto a monte di detta variante.

Alla luce delle superiori considerazioni, appare necessario ed urgente valutare la possibilità di progettare una bretella di collegamento rettilinea tra l’arteria che sta per essere inaugurata e la “vecchia” SS106 da realizzarsi lungo la fiumara Gerace, magari lungo l’argine sud: tale opera, oltre a risolvere in maniera definitiva i problemi di viabilità che riguarderanno il centro urbano e servire in maniera adeguata coloro i quali da nord vogliono raggiungere la frequentatissima area archeologica e la zona ionica posta a sud di Locri, consentirebbe di raccordarsi utilmente con l’arteria principale nel momento in cui i lavori inizialmente appaltati per il tratto Locri-Ardore (si rammenta, peraltro, che quel tratto di strada è già stato stravolto per l’effettuazione degli espropri e delle prime opere) verranno nuovamente finanziati. Servirebbe, infine, ad agevolare l’afflusso in Città (in particolare verso l’ospedale, le scuole di ogni ordine e grado, i frequentatissimi Uffici giudiziari e comprensoriali) di tutti gli utenti provenienti da sud, ivi compresi gli abitanti della popolosa frazione di Moschetta, già oggi fortemente penalizzati dalle pericolose modalità di accesso all’attuale SS106, già oggetto di ripetute attenzioni da parte della stessa ANAS.

Non resta, quindi, che auspicare che questa nostra proposta, peraltro largamente condivisa, possa esser valutata con la dovuta attenzione da parte di tutti gli Enti interessati alla sua realizzazione e dall’ANAS in particolare, dimostratasi sensibile, in questi ultimi anni, alle problematiche del territorio.

Nel ribadire il nostro apprezzamento per i lavori sin qui realizzati, manifestiamo la nostra disponibilità ad illustrare in dettaglio la proposta oggi avanzata.

I consiglieri comunali Antonio Cavo, Pino Mammoliti, Nadia Cautela, Maria Davolos, Maria Antonella Gozzi

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Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

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