L’attore Giacomo Battaglia vince il Premio “Le Terre della Fata Morgana”

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“Solo all’interno di una stretta fascia sopra l’orizzonte, nel nostro piccolo ma grande angolo di mondo è possibile scorgere il miraggio: la fata morgana, evento raro, capace di caratterizzare ancor più la nostra terra fino al punto di poter affermare che solo qui, possono accadere queste meraviglie”. Con queste parole l’attore Giacomo Battaglia ha commentato il premio “le terre della Fata Morgana”, ricevuto nei giorni scorsi dal “Sati”.

La novità sta nella dedica dello stesso premio. Battaglia, infatti, ha precisato di volerlo dedicare a chi nella sua vita ha rappresentato la meraviglia: i suoi genitori Letizia e Pepè. A loro, ha detto Battaglia, che mi hanno insegnato l’amore per questa terra e che mi hanno dato la possibilità di guardare oltre l’orizzonte, facendomi sognare castelli dalle forti prospettive dico grazie perché, nello loro lezioni di vita, “mi hanno trasmesso l’ottimismo e l’allegria, elementi questi capaci di raddrizzare il paesaggio anche quando, specchiato nell’acqua, sembra appiattito e carico di movimento”.

L’importante premio consegnato all’artista reggino nel corso di una manifestazione che si è tenuta al salone della Provincia di Reggio Calabria e che ha visto come destinatari anche la regista Francesca Grenci e l’attore Luca Lionello è stato motivo di orgoglio per tutti considerata anche la motivazione che li ha indicati quali “portavoce” della straordinarietà di questa terra.

“Non siamo i soli, ha detto Battaglia. Accanto a noi ce ne sono altri e sicuramente anche tanti ma esistono anche quelli che hanno aperto la strada come Oreste Lionello e che oggi non vanno dimenticati. Per questo quando il “Sati” mi ha chiesto un’idea innovativa per la Calabria io subito ho proposto il “premio Oreste Lionello”.

Giacomo Battaglia intende andare avanti con questa sua idea perché “il senso del riconoscimento non si può fermare ai premi che si ricevono in vita. Vi sono altri che possono e che devono giungere anche dopo a chi dal cielo segue il cammino aperto in tempi e anni forse non molto facili”.

Non è solo la stima e l’affetto che lo lega ad Oreste Lionello a fargli affermare questo ma è anche l’onestà intellettuale e l’amore per questa terra che lo stesso definisce “carica di valori e di bellezza spesso nascosta da manti ormai stanchi, tenuti appesi da chi vuole stringere l’orizzonte”.

Battaglia convinto afferma che “noi vogliamo vedere la fata morgana, ossia la straordinarietà di questa terra che va oltre le bocciature di progetti e di idee, che va oltre la limitatezza di chi intende far sentire la propria voce con valutazioni di progetti perché la Calabria vera è quella che ci portiamo nel cuore. La sola che infondo, permette alla gente, guardandoci, di capire se siamo calabresi”.

Fiero della sua calabresità, Battaglia non l’ha mai nascosta anzi, “ringrazio quanti mi hanno identificato calabrese fino al punto di ricevere il premio. Ovunque io vado, tra l’altro, con orgoglio mi presento come tale”.

La speranza dell’attore reggino è che si possa realizzare il “premio Oreste Lionello”, perché “oltre a dare il giusto riconoscimento al grande Lionello, questo darebbe slancio alla Regione e al teatro comunale dove si realizzerebbero 12 serate con attori famosi ed emergenti, facendo, ancora una volta, conoscere la nostra terra sotto il profilo artistico e culturale”.

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Author: Cristina

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