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Nella tarda serata di ieri, le autorità di Reggio Calabria hanno arrestato un uomo di 28 anni, nazionalitá ucraina, in esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso da Interpol. Le accuse pendenti riguardano un omicidio avvenuto in Ucraina nell’ottobre 2022, con l’aggravante di maltrattamenti.
Le forze dell’ordine, tramite i sistemi informatici della questura, hanno individuato la presenza dell’uomo in una struttura ricettiva della città calabrese. Nonostante il suo nascondiglio, un’operazione su vasta scala ha portato alla sua cattura nei pressi di piazza San Marco.
Durante la perquisizione, sono stati rinvenuti e sequestrati alcuni documenti personali, inclusi una carta d’identità polacca e un passaporto ucraino. Tuttavia, ulteriori accertamenti hanno confermato la falsità della carta d’identità polacca attraverso l’analisi dei periti della Scientifica.
Una volta condotto in questura, l’uomo è stato sottoposto a controlli approfonditi e alle procedure di fotosegnalamento. In conformità con il mandato di arresto europeo, è stato detenuto sia per i reati contestati in Ucraina che per il possesso di documenti falsi, considerati validi per l’espatrio.
Questo arresto rappresenta un significativo successo nella cooperazione internazionale delle forze dell’ordine, dimostrando l’efficacia e l’importanza dei mandati di arresto europei nell’identificazione e nella cattura di individui ricercati per gravi reati transnazionali.
L’uomo è adesso detenuto in attesa dei prossimi sviluppi legali e delle procedure di estradizione per rispondere delle accuse in Ucraina, mentre le indagini sul suo coinvolgimento in altre attività illecite sono in corso.
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