L’Associazione “Le Muse” tratta il tema dell’Amore

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L’Associazione culturale “Le Muse – Laboratorio delle Arti e delle Lettere”, domenica scorsa ha trattato il tema dell’Amore visto nelle sue diverse sfaccettature nell’ambito dell’evento “In Fondo al cuore…”, manifestazione  ricca di testimonianze e di esperienze che hanno animato un salotto con voci e volti della Calabria di oggi.
Una serata molto particolare ha ricordato Giuseppe Livoti – presidente Muse-, poiché in occasione di una giornata che identifica l’Amore,  si è pensato di raccontarlo in diversi ambiti e contesti per dare testimonianza ad una emozione che non ha tempo e che raccoglie una varietà di sentimenti e di atteggiamenti differenti.

Argomento iniziale, l’antica individuazione che i Greci avevano fatto: dall’amore parentale –familiare, all’amicizia, al desiderio erotico e romantico approdando all’amore spirituale.

Per la poesia è stata presentata la silloge della poetessa reggina Clara Condello dal critico letterario Teresa Polimeni Cordova, la quale ha ribadito come i versi della scrittrice sono il viaggio di un’anima in vena di raccontarsi: è ispirata dalla sua vita, fatta di attimi dolci ed amari, fatta di amore, di solitudine ma anche di grandi sogni.

Nella città di Reggio Calabria esistono testimonianze di chi vive l’amore, anche come ampia varietà di sentimenti, scambio emotivo, affettivo tra bisogno psicologico ed elemento facilitatore delle relazioni interpersonali: è il caso dell’operatrice sociale Anna Maria Branca presidente della Coperativa Focolare, -gruppo appartamento-, frutto di quella trasformazione delle “Case di Rieducazione” trasformate nel 1979 dal Ministero di Grazia e Giustizia in “Casa Famiglia”. Accogliamo nella nostra sede reggina, conferma la Branca, 7 ragazze affidate tramite il tribunale, sono giovanissime che vivono in conflitto. La nostra è un’attività umana prima di tutto, io – continua l’operatrice -, sono una convinta sostenitrice della famiglia e quindi spesso mi trovo a risolvere casi e problemi molto gravi, non giudicando mai gli altri o il loro operato, ma,  seguo tre dinamiche: vicinanza, fedeltà e preoccupazione, – virtu’ umane – per eccellenza.

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Author: antonino lugarà

antonino lugarà, autore e collaboratore presso la testata ntacalabria.it

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