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Garofalo ha difeso il ruolo della Magna Grecia e rivolge forti critiche allo Studio della “Fondazione Agnelli” laddove si evidenzia che in Calabria sono presenti troppi corsi di laurea e che gli atenei sono poco attrattivi.
Nel corso dell’intervento, svolto durante l’incontro, promosso dall’assessore regionale alla cultura, Mario Caligiuri, e tenuto a Lamezia terme presso il centro Agroalimentare, il componente del senato accademico della Magna Grecia, Eugenio Garofalo, ha difeso fermamente il determinante ruolo che svolge l’ Ateneo Magna Grecia all’interno dell’economia culturale calabrese.
L’ateneo – ha sottolineato Garofalo – presenta l’unica Scuola di Medicina e Chirurgia della Regione Calabria, nella quale sono presenti i cdl in Medicina e chirurgia, in odontoiatria e professioni sanitarie. Non condivido – ha affermato il giovane Senatore Accademico – il fatto che gli atenei calabresi siano definiti poco attrattivi. Le eccellenze presenti nel nostro ateneo, i grandi successi riconosciuti a livello mondiale nell’ambito della ricerca scientifica, nonché la partecipazione di 1600 giovani su 160 posti nel concorso di ammissione a corso di laurea in Medicina e Chirurgia per l’a.a. 2011/2012, smentiscono queste criticità che emergerebbero dallo “Studio Agnelli” ed evidenziano come gli gli studenti calabresi siano attratti dal nostro Ateneo e dalla nostra proposta formativa.
Le Tasse tra le più basse d’ Italia, garantiscono – ha sostenuto ancora Garofalo – la facilitazione al diritto allo studio. E’ evidente che tale risultato risentirà, per il prossimo anno accademico, della mancata conferma dei finanziamenti regionali ottenuti in precedenza. A tal proposito Garofalo ha chiesto espressamente il perché la regione Calabria abbia ridotto il contributo regionale a favore delle Università da 7 milioni di euro a 4, 9 milioni di euro in particolare da noi da 1,9 a 1,2.
Di fronte a tale drastica riduzione di fondi la nostra Università – ha sostenuto Garofalo – riuscirà a stento a garantire solo la retribuzione degli emolumenti ai dipendenti Ardis e coprire i costi del canone di fitto della casa dello studente.
Ciò significa che non potranno essere assegnate borse di studio o altri sussidi che possano agevolare il diritto allo studio.
Il rappresentante degli studenti in seno al senato accademico Magna Grecia, ha valutato positivamente l’iniziativa intrapresa dall’assessore regionale alla cultura, Mario Caligiuri, per la disponibilità all’ascolto delle istanze sollevate dagli studenti, ma nel contempo ha espresso perplessità di fronte alla riduzione dei fondi alle università determinata dalla profonda crisi economica in atto e dalla riduzione dei trasferimenti statali alla regione cosi come rilevato dal rappresentante regionale Caligiuri.
“L’articolo 34 della nostra Costituzione- dichiara Garofalo – afferma che i capaci e i meritevoli anche se privi di mezzi hanno diritto di raggiungere i gradi più alti di studio. La repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni di ricerca e altri sussidi. I tagli bloccherebbero – secondo Garofalo – questo diritto e renderebbero più povera la nostra Regione. L’assessore Mario Caligiuri comprenderà, come uomo di cultura qual è , che la politica dei tagli alle Università non potrà essere mai sostenuta da chi come me e come tanti altri lavorano per accrescere il potenziale esistente nel Campus Magna Grecia.
Mi auguro – ha concluso Garofalo – che vengano individuate nuove risorse per scongiurare criticità e malesseri all’interno del mondo accademico in generale”.
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