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Incontro proficuo quello tenutosi nei giorni scorsi a Melito Porto Salvo che ha visto la partecipazione dell’assessore regionale Antonio Caridi come ospite della rubrica “Il punto della Situazione” curata dai ragazzi del circolo di Azione Giovani – Giovane Italia di Melito. Caridi ha parlato ad ampio raggio su tutti i progetti già in esecuzione, e quelli in cantiere per il prossimo futuro, da parte del proprio assessorato alle attività produttive che “mira a sviluppare il prodotto calabrese nel mondo donando soprattutto ampio spazio ai giovani di questa terra”.
Francesco Pizzi, vice presidente del circolo, ha moderato il dibattito che ha visto al tavolo anche Roberta Orlando. Proprio i giovani sono la linfa vitale e motore per la Calabria come evidenziato dallo stesso assessore che da prima ha esposto il suo lavoro passando subito dopo a rispondere con parsimonia e precisione alle domande fatte dalle tante persone presenti all’incontro. In tale occasione è stato effettuato anche il taglio del nastro simbolico della nuova sede di questo gruppo politico fatto da giovani, sito sulla via Nazionale.
Il circolo melitese rappresenta un barlume di speranza nella vita dell’area grecanica e non solo, in quanto propulsore di un movimento di rinnovamento dei vertici politici. Tanti anche gli interventi da parte dei giovani, e non solo, tesi a comprendere meglio la strada da intraprendere per creare sviluppo in questa terra dove la maggior parte di medie e piccole aziende vengono messe in piedi soltanto per la pura sopravvivenza e senza guardare ai grandi sbocchi possibili dovuti anche alle molte eccellenze presenti.
Non è mancata anche qualche domanda da parte del pubblico sulla questione della centrale a carbone a Saline Joniche che ha visto, nuovamente, la posizione del No da parte della Regione. In campo è sceso anche il sindaco di Bagaladi Federico Curatola che ha ringraziato Caridi per l’attenzione verso il suo comune rimarcando il rifiuto nei confronti del progetto della Sei.
A fine serata l’assessore regionale ha mostrato il suo compiacimento donando un’offerta per l’acquisto di un televisore che andrà a riempire la nuova sede politica.
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I giovani di Melito una volta andavano a lavorare.Oggi fanno politica.Annoiati,viziati figli di papà..