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L’Assessore alla Pubblica Istruzione di Reggio Calabria Giovanni Calabrese e il gruppo consiliare “leali alla città” di Locri esprimono piena solidarietà al cronista locrese di Calabria Ora, Ilario Filippone vittima di un atto intimidatorio, avvenuto la notte tra il 3 e 4 aprile.
Un lavoro quello di giornalista di cronaca nera e giudiziaria che mette a repentaglio la libertà di scrivere, di pensare e, nella nostra terra, purtroppo di vivere. Non è tollerabile ed è inammissibile che un giornalista che compie il suo mestiere onestamente in nome della libertà di espressione e di informazione, debba subire un attentato così scellerato.
Va tutta la nostra vicinanza a Ilario Filippone, incitandolo a proseguire nel suo nobile e delicato lavoro. Questo gesto ha scosso gli animi di tutta l’opinione pubblica e posto una forte riflessione nazionale in tutti gli ambienti non solo del mondo del giornalismo. Ci si interroga, dunque, sulle tutele, sul rischio di lavorare onestamente e liberamente, sulla professionalità messa in pericolo da balordi che, vigliaccamente, pensano di piegare la schiena ad un operatore dell’informazione mettendolo a tacere, solo perché ha osato “portare alla luce” notizie “scomode” attraverso le sue inchieste sulla ‘ndrangheta.
«Condanniamo il vile atto- continuano l’assessore provinciale Calabrese ed i consiglieri “leali alla città” Alfonso Passafaro ed Anna Francesca Capogreco – siamo convinti che la Giustizia farà il suo percorso e il coraggioso Filippone continuerà, con la sua determinazione e perspicacia, a compiere il suo dovere: informare la gente e raccontare quello che altri non osano dire. In nome della verità e della libertà di cronaca.
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