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Nella giornata di venerdì 12 ottobre, l’Assemblea dei Parlamenti del Mediterraneo ha approvato, all’unanimità, la relazione presentata dall’on. Angela Napoli su: “Le Ecomafie e il loro impatto sul Mediterraneo”. La suddetta relazione era già stata approvata dalla 1ª Commissione Permanente sulla Cooperazione Politica e sulla Sicurezza lo scorso 29 aprile ad Ankara.
Nel suo documento, l’on. Napoli ha, sapientemente, focalizzato l’attenzione sulle problematiche afferenti il fenomeno delle ecomafie; sulle rotte internazionali dei rifiuti; sul traffico di materiali radioattivi; sullo stretto legame esistente tra il commercio di armi ed il traffico illecito dei rifiuti; sulla rete criminale internazionale che gestisce i traffici via mare e sulla necessità di non considerare il crimine contro l’ambiente come minore o di secondaria importanza.
La Parlamentare ha, inoltre, evidenziato la necessità di approvare con sollecitudine quel “Codice penale internazionale” oramai da vent’anni giacente presso l’ONU nonché di istituire un “Osservatorio sui traffici internazionali di rifiuti” con l’obbiettivo di affidare il monitoraggio dei flussi dei rifiuti e garantire il rispetto delle regole e dell’ambiente.
Sulla scorta della su citata relazione, l’Assemblea dei Parlamenti de Mediterraneo ha approvato una risoluzione finale che ha recepito i punti focalizzati dall’on. Napoli.
La risoluzione, in particolare, ha fatto propria l’analisi effettuata dalla Parlamentare italiana esortando i Parlamenti di tutti gli Stati membri ad introdurre sanzioni adeguate; a rendere più efficaci le procedure di sequestro; a rafforzare il contrasto dei traffici illeciti di rifiuti e l’organizzazione mondiale delle Dogane invitando, altresì, tutti i Governi della regione Mediterranea a lavorare con unità d’intenti al fine di adottare un “Codice internazionale dei rifiuti” ed istituire un “Osservatorio sui traffici internazionali dei rifiuti” tra tutti i paesi rappresentati in seno all’Unione Interparlamentare con il compito di tenere costantemente sotto controllo i flussi dei rifiuti oltre che garantire il rispetto e la tutela dell’Ambiente.
In serata, inoltre, l’Assemblea ha conferito all’on. Angela Napoli una targa in argento quale riconoscimento per il lavoro svolto negli ultimi due anni sul tema della criminalità organizzata nei Paesi del Mediterraneo.
Lo scorso 15 ottobre, poi, la Parlamentare si è trasferita a Vienna per effettuare, in rappresentanza dell’Assemblea dei Parlamenti del Mediterraneo, un intervento sul crimine organizzato.
A tal proposito l’on. Napoli, ha dichiarato: “Sono orgogliosa di aver lavorato, anche in ambito internazionale, a nome dell’Italia, ricevendo sempre il plauso dei rappresentanti di tutti gli altri Paesi”.
L’Ufficio stampa di FLI ritiene che sia l’approvazione della relazione, sia il riconoscimento ottenuto rappresentino per l’on. Napoli, Coordinatrice regionale del movimento, il giusto riconoscimento per il lavoro che la stessa ha sempre svolto con impegno ed abnegazione mantenendo fermo l’obbiettivo di far trionfare sempre i valori di giustizia e legalità in maniera oggettiva e con il solo fine di tutelare degnamente la propria terra.
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