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L’eclettico showman Gennaro Calabrese, nota voce da tre stagioni del talk satirico “Gli Sgommati” di Sky Uno, conquista anche Roma col suo varietà “L’imitatore non è l’imitato” in scena al Teatro Anfitrione fino al 28 Aprile.
Dopo il successo registrato nella sua città natale con una tre giorni al teatro “Siracusa”, Calabrese sceglie di portare la sua prima opera della quale firma la regia e i testi, in giro per la Penisola e di chiudere questo lungo tour che in ogni tappa ha sempre registrato il tutto esaurito, nella città che lo ha adottato, Roma.
Attraverso un racconto autobiografico condito di ben 70 personaggi, l’attore reggino spiega al suo pubblico il perché e il come abbia scelto di abbandonare una florida professione forense per dedicarsi esclusivamente all’arte. E lo fa portando in scena gag esilaranti, divertenti monologhi, piccoli sketch e balletti. Un debutto che registra sempre il pienone per ogni replica e il risultato raggiunto va ben oltre le aspettative dell’imitatore Calabrese che, nonostante la sua popolarità, ancora oggi arrossisce se qualcuno gli chiede un autografo o lo definisce star. Gennaro sa che il vero successo non è la fugace gloria di un momento ma la capacità di riuscire a mantenerlo, di rifocillarlo ogni giorno per tenere viva e non perdere la stima del suo pubblico.
E’ rimasto quel ragazzo semplice, solare, determinato sognatore, quel simpatico ex studente del Liceo Classico che ha iniziato a muovere i suoi primi passi imitando professori e compagni. E vederlo oggi sui più importanti palchi dei teatri italiani e piacevole presenza dei palinsesti televisivi, fa capire che in questo Paese esiste ancora la meritocrazia, che “i sogni – come sostiene Gennaro – si possono davvero realizzare con fatica e studio”.
Ad affiancare lo showman sul palco del teatro “Anfitrione”, le brave ballerine Valeria Palmacci (che ha curato anche le coreografie) e Licia Cricchi; gli arrangiamenti musicali sono di Mattia Albanese e del gruppo musicale Marvel mentre per i testi preziosa è stata la collaborazione di Gianluca Irti. Tra una battuta e l’altra, Calabrese fa anche un omaggio al cantante Rino Gaetano e al grande artista recentemente scomparso Franco Califano.
“Questo è uno spettacolo per tutti e non vi nascondo che vedere a fine serata la gente felice, soddisfatta di ciò che ha visto, mi rincuora. Stiamo valutando di riproporlo anche per la prossima stagione invernale magari aggiungendo qualche altra chicca. Di sicuro, tornerò questa estate nella mia città con un gradito regalo, almeno lo spero. Parteciperò al noto festival di CatonaTeatro” – anticipa Calabrese.
Nel frattempo, il nostro artista si gode il meritato successo e si prepara alle ultime due serate romane che registrano, a qualche ora dallo spettacolo, già un anticipato SOLD OUT.
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