L’Aris Calabria su Villa Betania: “Evitiamo le inutili polemiche”

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L’Aris Calabria, espressione regionale dell’Aris (Associazione religiosa istituti socio-sanitari) nazionale, rappresenta da oltre 50 anni enti senza fini di lucro che operano nell’ambito socio sanitario che, in Calabria, servono circa 1.700 pazienti, tra trattamenti residenziali, ambulatoriali e domiciliari. Le organizzazioni aderenti, che si riconoscono nei comuni principi cristiani ispiratori, operano nei servizi attraverso personale altamente qualificato, oltre 500 professionisti, tra medici, terapisti, personale addetto all’assistenza, educatori ed assistenti sociali.

Tra le organizzazioni aderenti, sin dalla sua fondazione, c’è anche Villa Betania, purtroppo negli ultimi giorni al centro di polemiche ed attacchi provenienti da più lati. Nel corso dell’ultima assemblea regionale, pertanto, i soci dell’Aris hanno inteso approfondire le questioni riguardanti la struttura, rimarcando con forza la stima nel gruppo dirigente di Villa Betania.

La struttura infatti è tra le più antiche di Reggio, e nel corso dei diversi decenni di vita ha contribuito in modo determinate a fornire servizi fondamentali per migliaia di bambini, tra i più deboli e fragili, e per le loro famiglie.

Certo negli ultimi anni, l’aumento della complessità burocratica gestionale, nonché le enormi difficoltà legate ai ritardi nei pagamenti da parte degli enti pubblici, ha determinato uno stato oggettivo di difficoltà che oggi pone Villa Betania al centro di tante polemiche, molte delle quali a dire il vero superficiali e gratuite.

Non riteniamo in tal senso corretto, pur esistendo non pochi problemi di carattere economico, mettere in dubbio la buona fede di tante persone che negli anni si sono spese gratuitamente negli organismi direttivi al servizio degli utenti di Villa Betania.

Se oggi vi sono difficoltà, che tengono in ansia le tante famiglie che fruiscono dei servizi, nonché gli stessi operatori che vedono ritardi enormi nel pagamento dei propri stipendi, e’ dovuto in larga parte ad un dato oggettivo e non contestabile da alcuno: Villa Betania ha crediti insoluti importanti nei confronti della Regione Calabria e della stessa ASP n.5.

In particolare ad oggi, come del resto tutte le strutture di riabilitazione reggine, Villa Betania accredita la quota sociale delle proprie prestazioni relativa agli ultimi 4 anni, nonché diversi arretrati di quota sanitaria ed il corrente da parte dell’ASP di Reggio.

In tal senso se gli organismi pubblici deputati facessero quanto di loro competenza saldando i debiti pregressi, Villa Betania potrebbe serenamente strutturare un piano di rientro che nel giro di qualche anno la farebbe tornare nell’ordinarietà gestionale.

L’Aris Calabria quindi chiede a tutti coloro i quali hanno davvero a cuore le sorti di Villa Betania, di astenersi dalle sterili ed inutili polemiche, e di sollecitare gli enti pubblici a fare quanto di loro competenza nel più breve tempo possibile al fine di salvare un’esperienza che costituisce patrimonio umano, valoriale e professionale per tutta la città e per l’intera Calabria. Un’esperienza nata nell’ambito del mondo del terzo settore e del volontariato e che in tale ambito, non lucrativo, deve assolutamente restare.

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Author: Francesco

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