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E’ l’arcivescovo giornalista Santo Marcianò il nuovo Ordinario militare in Italia, che ha il compito di fornire assistenza spirituale ai fedeli cattolici presenti nelle Forze Armate. Lo ha designato Papa Francesco dopo la tradizionale consultazione confidenziale tra la Santa Sede e il Governo italiano che procede alla nomina ed al conferimento del grado militare di tenente generale.
Con la nomina, mons. Santo Marcianò è stato, quindi, trasferito dalla sede Arcivescovile di “Rossano-Cariati” alla sede romana di Salita del Grillo 37.
Nato a Reggio Calabria il 10 aprile 1960, mons. Marcianò si è laureato in Economia e Commercio all’Università di Messina nel 1982 e, conclusi gli studi al Pontificio Seminario Romano Maggiore di Roma, nel 1987, ha conseguito il Baccellierato in Teologia alla Pontificia Università Lateranense. Ha, inoltre, conseguito nel 1990 il dottorato in Sacra Liturgia al Pontificio Ateneo “S. Anselmo”.
Diacono dal 24 ottobre 1987, sacerdote dal 9 aprile 1988 e canonico dal 1997, è arcivescovo di “Cariati-Rossano” dal 6 maggio 2006. Nominato da Papa Benedetto XVI, a soli 46 anni, è stato il più giovane vescovo d’Italia ed è attualmente il più giovane arcivescovo.
Giornalista pubblicista iscritto all’Ordine e al Sindacato Giornalisti della Calabria dal 5 settembre 1992, oltre che all’Ucsi Calabria, mons. Santo Marcianò è stato direttore responsabile della rivista “Euntes Ergo” e del mensile “Con Gesù nella notte”. È autore di libri e numerosi articoli di carattere liturgico-pastorale e vocazionale.
L’Ordinariato Militare in Italia ha origini antichissime, sembra ai tempi di Costantino. Attualmente è una chiesa particolare equiparata ad una diocesi ed a un ufficio dello Stato, con giurisdizione su tutti i militari delle forze armate italiane, sui loro familiari conviventi e sul personale civile in servizio alle forze armate.
Mons. Santo Marcianò succede nell’incarico a mons. Vincenzo Pelvi ed al cardinale Angelo Bagnasco, attuale presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
L’annuncio della nomina è stato dato a mezzogiorno dal Bollettino della Santa Sede e, contemporaneamente, al clero riunito nella Cattedrale di Rossano.
‘‘La prestigiosa nomina di mons. Santo Marcianò – dichiara il vicesegretario nazionale della Fnsi, Carlo Parisi, segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria – premia le virtù pastorali di un grande servitore del Vangelo di Gesù Cristo, ma anche la sua preziosa opera di grande comunicatore di amore e di speranza”.
Carlo Parisi si dice, infatti, “convinto che con mons. Santo Marcianò le Forze Armate avranno un vero pastore che, grazie alle sue straordinarie virtù, animate dai più grandi valori di fede e speranza, saprà sempre indicare la via della pace. Papa Francesco, sceso più volte e manifestamente in campo contro la guerra, il commercio e la proliferazione delle armi, non avrebbe potuto fare scelta migliore”.
Giornalisti Calabria
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