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Di seguito la nota di solidarietà di Lamberti- Castronuovo:
“Come Assessore alla Difesa ed alla Legalità della Provincia di Reggio Calabria, non posso che esprimere la mia piena solidarietà al Sindacalista Nuccio Azzarà.
Ma questo è un atto, per così dire, dovuto, non per dovere Istituzionale ma per non fare sentire solo chi, facendo il suo dovere, quale che sia il ruolo, le idee, le ideologie, viene fatto segno a gesti di delinquenza becera e non più sopportabile.
Azzarà non è solo.
Al di là della veste Istituzionale, però, intendo esprimere non solo solidarietà, ma grande affetto e quindi vicinanza particolare in questo momento, per l’amico Nuccio.
Conoscendolo bene e soprattutto, sapendo il suo legame alla e per la famiglia, capisco la sofferenza che questi maledetti intimidatori di professione, hanno ingenerato, non nel sindacalista, ma nell’Uomo, pater familias.
Dovremmo tutti ribellarci, nei modi che si addicono ad una vera società civile che, purtroppo, deve ancora percorrere tanta strada per essere definita tale.
Ribellarci contro chi, evidentemente, ha torto e vuole imporre illegittimità ed illegalità.
Se avesse ragione non ricorrerebbe a questi mezzi arcaici di sopraffazione.
Azzarà ha il diritto di esprimere le sue libere valutazioni e, conseguentemente, agire per quello che ritiene essere giusto.
È il ragionamento democratico ed il confronto che possono fargli modificare, da uomo intelligente, le sue azioni, non certo, la protervia.
Ed anche se cercano di colpirlo sul punto più debole che ognuno di noi ha, quel tallone di Achille, che hanno anche gli uomini più forti, sono certo, non cambierà rotta ma, anche se lo facesse, chi potrebbe mai dargli torto?
Di eroi ne abbiamo già abbastanza, ed ad una famiglia non giovano, e credo neppure alla società”.
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