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Venerdì 18 marzo, il Dipartimento di Giurisprudenza ed Economia dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria ha ospitato la conferenza di Giorgio Marrapodi, Ambasciatore d’Italia in Austria. L’incontro, organizzato dai professori Marina Mancini e Nicola Selvaggi, delle cattedre rispettivamente di Diritto internazionale e Diritto penale, ha avuto come oggetto “Il mestiere di diplomatico e la politica estera italiana”.
Di origini calabresi, l’Ambasciatore Marrapodi, dopo aver sottolineato il forte legame che conserva con la Calabria, ha descritto la sua attività di diplomatico: <<comunicare i tratti identitari dell’Italia>>, intensificare il dialogo politico e difendere gli interessi italiani all’estero sono i compiti principali del suo lavoro. Ha poi offerto agli studenti dell’Ateneo reggino un’ampia sintesi delle ottime relazioni politiche ed economiche tra Roma e Vienna e una descrizione della vivace attività svolta dall’Ambasciata italiana nella capitale austriaca.
Diversi sono stati gli argomenti di politica estera trattati, dalla difesa del “made in” e la lotta all’”Italian sounding”, alla Brexit e all’ondata migratoria in atto, rispetto alla quale Marrapodi ha dichiarato di essere <<orgoglioso di quello che l’Italia fa a Lampedusa>> e ha ribadito la necessità di un piano comune a livello europeo di gestione della crisi.
L’Ambasciatore ha ricordato infine la sua esperienza alla Rappresentanza permanente dell’Italia presso le Nazioni Unite, il ruolo cruciale svolto dell’Ambasciatore Fulci in quella sede e il contributo dell’Italia agli sforzi di riforma dell’Organizzazione negli anni Novanta. Anni che sono dettagliatamente descritti nel libro “L’Italia all’Onu 1993-1999”, pubblicato da Rubbettino, di cui Marrapodi ha donato una copia alla Biblioteca del Dipartimento.
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