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di Domenica Bumbaca
La delegazione di studenti del “Dea Persefone” di Locri in rappresentanza delle scuole della Calabria, ha visitato nei giorni scorsila BIT- Borsa Internazionale del Turismo – al quartiere fieramilano di Rho. Il gruppo di studenti, appartenenti ai corsi di Operatore turistico, di Enogastronomia e Sala bar, hanno potuto, a completamento del loro corso di studi, acquisire un vasto e necessario supporto conoscitivo di quella che sarà la loro professione nel mondo complesso, ma anche affascinante, del turismo nel mondo.
«Per la delegazione locrese è stata un’importante occasione d’incontro per portare avanti e coordinare le politiche del turismo in ambito internazionale – ci spiegano i docenti accompagnatori- oltre ad essere un luogo di confronto tra tutti gli operatori del turismo a livello mondiale, per scoprire le novità interessanti del settore e avere il polso dell’andamento della stagione a venire».
Molte le esposizioni ed i convegni “Il turismo come elemento di sviluppo e le opportunità offerte da Expo 2015 al paese”, e “Etica e turismo, dal titolo: “Informazione e tutela del turista/consumatore “verso strumenti innovativi e condivisi, un cambiamento vincente” con la presenza di Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo, sono stati appuntamenti importanti che hanno permesso ai locresi di approfondire i temi legati all’etica del turismo. L’Istituto alla Bit ha tenuto un seminario sull’attuale situazione del turismo in Calabria in presenza del Dirigente Generale del dipartimento Turismo, Pasquale Anastasi, relatore unitamente al dirigente scolastico di Locri Maria Macrì.
Anastasi ha fornito le percentuali di presenze dei turisti stranieri che, nell’anno trascorso, hanno trainato la crescita complessiva del turismo nella regione. La preside Macrì ha sviluppato, invece, il tema sulla formazione di figure professionali adeguate alla complessa e sempre più esigente clientela che si sposta nelle varie parti del mondo e il ruolo degli Istituti professionali di indirizzo turistico-alberghiero nella Regione.
«Gli Istituti professionali Turistico –alberghieri non godono in Calabria di attenzioni particolare – come in altre regioni da parte degli Operatori del Settore, ela Scuola con i propri mezzi, non riesce a rinnovarsi da sola per stare a passo con i tempi. E’ necessaria – ha affermato la Macrì- più flessibilità nei percorsi, più stage e simulazione d’impresa per offrire ai futuri operatori un completo bagaglio di conoscenze e competenze di settore. Per fortuna in Calabria – conclude il dirigente- si fa delle necessità tesoro: con ogni sforzo ci si attiva per non abbassare la qualità dell’offerta. In tal sensola Regione potrebbe far molto in quanto istruzione e formazione professionale costituiscono nel settore ricettivo sicuramente un oggettivo punto di forza. »
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