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Un libro rosso che viaggia di regione in regione, ripercorrendo l’Italia per commemorare l’anniversario della morte di Paolo Borsellino e della sua scorta. Numerose le tappe, da Nord a Sud, della ciclostaffetta itinerante ideata dall’associazione milanese “L’Orablù” a venticinque anni dalla strage di via d’Amelio per «testimoniare che c’è un’Italia che non ha dimenticato e che vuole ricordare e raccontare quel che è successo». Un libro rosso che i ciclisti porteranno con sé e che lungo la strada verrà riempito di parole, testimonianze e ricordi. Parole e storie come sono quelle che compongono i sette racconti che animano “L’agenda ritrovata”, progetto editoriale realizzato da Feltrinelli che ha coinvolto, sotto la guida di Gianni Biondillo e Marco Balzano, alcuni scrittori, rappresentanti di diverse regioni italiane visitate durante la ciclostaffetta, che partendo da suggestioni legate al mistero che accompagna l’agenda rossa del magistrato Paolo Borsellino – misteriosamente scomparsa subito dopo l’attentato del 19 luglio 1992 – hanno dato vita ad un’antologia di racconti.
Un evento nazionale partito da Milano, che arriverà a Palermo il 19 luglio e che farà tappa a Reggio Calabria il 14 luglio alle ore 11.00 presso il Polo culturale di palazzo Campanella, sede del Consiglio Regionale della Calabria, con l’organizzazione del “Circolo Guglielmo Calarco” e la comunicazione a cura dell’associazione “Pensando Meridiano”.
Un’occasione per riflettere sui temi della legalità, della giustizia e della lotta alla mafia attraverso il metaforico ritrovamento dell’agenda rossa di Borsellino e delle storie narrate nel libro da sette autori: Helena Janeczek (Lombardia), Carlo Lucarelli (Emilia–Romagna), Vanni Santoni (Toscana), Alessandro Leogrande (Lazio), Diego De Silva (Campania), Gioacchino Criaco (Calabria) ed Evelina Santangelo (Sicilia).
Intenso il programma della tappa reggina, con la presentazione dell’iniziativa a cura del “Circolo Guglielmo Calarco”, i saluti istituzionali di Nicola Irto, presidente del Consiglio Regionale della Calabria che ha fortemente appoggiato l’iniziativa, i reading a cura degli attori Chiara Spoletini e Maria Gurnari (su testi di Rita Atria e Salvatore Borsellino), il videoracconto realizzato dall’associazione “Pensando Meridiano” (soggetto sul testo di Gioacchino Criaco e narrazioni di Paolo Borsellino) e gli intermezzi musicali di Fabio Moragas e Rosamaria Scopelliti (Mattanza).
Presente all’iniziativa lo scrittore Gioacchino Criaco che all’interno del libro “L’agenda ritrovata” ha firmato il racconto inedito “La memoria del lupo”. Con l’autore, che già con i fortunati libri “Anime nere” (Rubbettino) ed “Il saltozzoppo” (Feltrinelli) si è occupato di criminalità organizzata, si discuterà – anche grazie ai reading sui brani del libro dell’attrice Cinzia Messina – del senso profondo dell’iniziativa che nel metaforico ritrovamento dell’agenda rossa di Paolo Borsellino rintraccia – come scrive Marco Balzano nell’introduzione al libro – «il recupero di una forma di dignità, di un senso delle cose che finalmente si disvela, di una consapevolezza che un altro mondo, un’altra vita sono più che mai possibili».
Ecco il link per vedere il videospot dell’iniziativa: www.youtube.com/watch?v=Gl8Gecp8j0w&feature=youtu.be
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