Reggio Calabria, Laganà: “Dieni è la fiera dell’incompetenza”

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Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Francesco Laganà, Resp. Saperi Segreteria regionale Giovani Democratici Calabria:

La Dieni è la fiera dell’incompetenza, stop alla politica per sentito dire. Chieda scusa alla città insieme al suo amico Morra.

Ancora fandonie, ancora bugie, ancora mistificazioni. I rappresentanti del movimento 5 stelle dimostrano ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, di non sapere assolutamente di cosa parlano. Le parole della deputata Dieni, eletta con un plebiscito di 61 voti alla Camera (sigh!), sembrano davvero la fiera dell’incompetenza, dell’approssimazione, della calunnia.

E dopo la pesante scoppola presa dal collega Morra, anche lui eletto a furor di popolo con la bellezza di 30 voti (risigh!), che a proposito di differenziata, è arrivato a riciclare una foto di 3 anni fa pur di denigrare l’immagine di Reggio Calabria, suscitando l’indignazione della città senza peraltro chiedere scusa, puntuale arriva il goffo tentativo riabilitante della Dieni che, però, rischia di trasformarsi nella più classica delle pezze peggiori del buco.

Quando sia stata l’ultima volta che la Dieni abbia calpestato il suolo reggino non ci è dato sapere, visto il grado di assoluta approssimazione con il quale parla della nostra città. Quello che però certamente sappiamo è che la deputata, come si evince dalla sua carriera parlamentare ricca di cantonate, è una delle fan più appassionate della “politica per sentito dire”.

Ma è grave, davvero grave, che una Parlamentare della Repubblica si permetta affermazioni false, incompetenti e calunniose, che ancora una volta, come è avvenuto per il suo collega Morra, deriso dal Sindaco Falcomatà in versione “special one”,  danneggiano l’immagine di un’intera città. La deputata non sa di cosa parla, dimostra di non conoscere minimamente l’oggetto del suo intervento. Il suo unico infruttuoso obiettivo è quello di gettare discredito su un’amministrazione che dopo anni di abbandono è riuscita a far uscire la città dalle secche dove altri l’avevano fatta arenare.

L’onorevole Dieni, che non rappresenta nessuno se non se stessa, parla assolutamente a sproposito di appalti pubblici e di incarichi. Se è a conoscenza di fattispecie di reato che presenti regolare denuncia. Se non è convinta del regolare espletamento delle gare d’appalto comunali presenti un regolare esposto in Procura.

Se ritiene ci siano state irregolarità nella scelte fiduciarie delle professionalità individuate dall’amministrazione lo faccia presente. Altrimenti faccia un passo indietro, si vergogni e taccia. Questa città ha bisogno di tutto tranne che dello sprovveduto tentativo di salvare la faccia, dopo una prima pesante figuraccia, da parte di un movimento che quando si è trattato di dimostrare sul campo il proprio grado di radicamento e di consenso sul territorio, alle scorse amministrative reggine, ha raggiunto percentuali da prefisso telefonico. Percentuali che, a questo punto, alla luce di quanto percepiamo dalla comunità reggina, che in entrambe le occasioni si è sollevata contro le affermazioni calunniose dei parlamentari grillini, non possono che essere peggiorate”.

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