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Ancora una volta è l’arte reggina a varcare i confini regionali esportando i propri talenti a Roma. L’associazione musico-teatrale Pentakàris scrive un’altra bella pagina di cultura registrando un meritato successo alla serata di Gala organizzata dall’Accademia Bonifaciana di Anagni presso il Circolo Sottufficiali della Marina Militare Italiana e presso Palazzo Barberini Circolo Ufficiale FF.AA sede del Circolo Ufficiali delle Forze Armate d’Italia.
In un gremito “Salone del Trono”, gli artisti della Pentakaris hanno incantato il pubblico con un vasto repertorio che spaziava dalla musica sacra all’operistica a quella classica. Gli applauditissimi concerti hanno avuto luogo, in entrambi i contesti, alla presenza del Presidente Onorario dell’Accademia Bonifaciana del Cardinale Josè Saraiva Martins, di Monsignor Franco Croci e dei membri del Comitato Scientifico, di Sua Altezza Duarte Pio di Braganza, Capo della Real Casa di Braganza, del Senato Accademico, del Presidente e dei membri del Comitato Scientifico, oltre alle Autorità civili, religiose, politiche e militari.
Gli artisti dell’associazione impegnati nel mini tour capitolino, e che ormai da decenni rappresentano l’anima del sodalizio reggino, sono: il mezzosoprano Serenella Corrado, il soprano Carla Sorgiovanni, il basso Giovanni De Benedetto il tenore Franco Scagliola accompagnati al pianoforte dal maestro Pino Puntorieri e magistralmente diretti artisticamente dal presidente dell’associazione Martino Parisi. Un’altra sfida per i nostri cantanti premiati da continui applausi e riconoscimenti che ripagano l’infaticabile ed estenuante attività di ricerca artico-culturale della Pentakàris che ha incontrato il raffinatissimo palato dei tantissimi ospiti abituati ai fasti delle serate romane in cui ad esibirsi, solitamente, sono nomi di levatura nazionale ed internazionale.
L’Accademia Pentakàris ha raccontato la lunga storia della canzone italiana dalla nascita del canto napoletano attraverso gli eventi storici, culturali e sociali più significativi, ripercorrendo tutte le tappe che hanno dato lustro alla storia della canzone.
“L’associazione ha operato con dovizia e competenza per mettere insieme soprattutto le affinità espressive dei generi e della loro coerenza e coincidenza storica perché lo scopo – sottolinea il professore Parisi che sarà insignito il 18 ottobre ad Anagni del Premio nazionale ed internazionale “Bonifacio VIII XI edizione” per la cultura e per la pace
– è stato la creazione di uno spettacolo il più possibile omogeneo, in cui la musica fosse commento e, contemporaneamente, questa costituisse uno sfondo, quasi una scena per il canto”.
Entusiasti gli organizzatori e il presidente dell’Accademia Bonifaciana cavaliere Sante De Angelis che ha voluto ardentemente la presenza degli artisti reggini individuati da un comitato scientifico retto dai responsabili Maritato e D’Onofrio.
Si dice che “dove le parole falliscono, parla la musica” e gli artisti della Pentakàris sono riusciti a colpire con la loro arte un’esigente e colta platea regalandole lo stupore incantato di una realtà per nulla artefatta.
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