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I giovani UGL Calabresi esprimono solidarietà ai ragazzi aggrediti sabato scorso a Villa San Giovanni solo perché indossavano una maglia della Fiamma tricolore .“Ci rattrista e rammarica venire a conoscenza di simili atti con l’aggravante della superficiale trattazione da parte di chi professa pace e solidarietà solo in alcuni casi.
Come giovani rappresentanti sindacali condanniamo doverosamente ogni tipo di atto violento, verbale e fisico, finalizzato a discriminare per razza, religione o credo politico-partitico”. Rivolgiamo quindi un appello ai “nostri” rappresentanti politici affinche’moderino i toni del dibattito e del confronto ; a chi detiene il potere dell’informazione, della comunicazione affinchè commentino la realtà dei fatti senza interpretazioni di parte che possano alimentare, ulteriormente, odio e tensione.
In un periodo cosi’ particolarmente macchiato da atti di estrema violenza soprattutto dopo i fatti di Brindisi,il clima di rabbia creato dalla mancanza di lavoro non possiamo che condannare certe azioni violente invitando alla calma ed al buon senso.“Chi condanna la violenza per un ragazzo aggredito per omofobia- conclude in una nota Giulia Meliti Coordinatrice Regionale UGL Giovani Calabria – deve condannare allo stesso modo chi discrimina per appartenenza partitica diversa. La UGL Giovani e’ pronta a condannare qualsiasi forma di contestazione violenta ed invita coloro che hanno subito simili atti a rispondere utilizzando i mezzi che il nostro ordinamento giuridico mette a disposizione ”.
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