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La strada a scorrimento rapido Bova Marina – Bova di vitale importanza per tutto il comprensorio, urge di un serio e definitivo intervento di messa in sicurezza
Salvatore Tuscano presidente del Comitato Pro Condofuri: “La strada a scorrimento rapido Bova Marina – Bova di vitale importanza per tutto il comprensorio, urge di un serio e definitivo intervento di messa in sicurezza”
Da quasi un anno sulla strada a scorrimento rapido che collega i comuni di Bova Marina e Bova esiste una situazione di pericolo determinata da una frana che in un tratto ricadente nel comune di Bova Marina ha ridotto la carreggiata a una sola corsia, situazione che si è ulteriormente aggravata in seguito alle pesanti ondate di maltempo degli ultimi mesi. A sollevare la questione attraverso una lettera aperta inviata per conoscenza al presidente dell’amministrazione provinciale, all’assessore alla viabilità della provincia, al Prefetto di Reggio Calabria ed ai sindaci dei comuni di Bova e Bova Marina è salvatore Tuscano presidente del Comitato Civico Pro Confofuri.
“Con la presente – si legge nella nota inviata da Tuscano – il Comitato Civico Pro Condofuri pur affrontando una problematica ricadente fuori dal territorio comunale in cui lo stesso opera, raccogliendo le segnalazioni di numerosi cittadini che percorrono quotidianamente l’arteria in questione, si prefigge lo scopo di sensibilizzare l’attenzione delle autorità competenti rispetto ad una problematica che coinvolge un consistente numero di pendolari quotidianamente alle prese con i rischi derivanti dalla situazione di precarietà e mancanza di sicurezza venutasi a creare.
La crescita o meglio la rinascita di Bova – prosegue Tuscano – dopo gli anni dell’emigrazione verso la marina è per buona parte da attribuire alla realizzazione della strada a scorrimento rapido Bova Marina – Bova, un’arteria che pur con i limiti ancora presenti, garantisce un unicum nel panorama provinciale, cioè la possibilità di passare dalla costa ai 900 metri del centro storico in poco più di dieci minuti. A causa delle abbondanti piogge cadute durante l’autunno e l’inverno 2009-2010 che hanno determinato il cedimento della sede stradale in prossimità del km 3, con conseguente notevole pregiudizio per la sicurezza della circolazione stradale e per l’incolumità pubblica, con ordinanza numero 12/2010 del 10.03.2010 il Sindaco di Bova Marina ne disponeva la chiusura con interdizione del traffico veicolare fino alla messa in sicurezza dell’area interessata dal cedimento, rappresentato, si riporta per dovere di cronaca, dal franamento di metà della carreggiata, posta in quel punto sul crinale di una collina dai fianchi piuttosto ripidi e scoscesi. Va sottolineato – prosegue Tuscano – che la messa in sicurezza, forse in attesa di misure concrete e definitive, è consistita nel posizionamento a bordo strada di alcuni blocchi in cemento, del tipo frangi-flutti, uniti da semplice nastro segnaletico: provvedimenti diventati efficaci con la complicità dell’avvento della bella stagione e assenza di precipitazioni atmosferiche. Aseguito delle ultime piogge, precauzionalmente il Comune di Bova Marina ha ritenuto opportuno rinnovare gli avvisi di Strada chiusa e di interdizione al traffico intensificando finanche la cartellonistica relativa: avvisi che a parere dello scrivente Comitato servono solo come forma di tutela di fronte all’ineluttabile eventualità visto che per abitudine, per necessità o per comodità, la segnaletica viene puntualmente disattesa.
In considerazione della situazione a dir poco critica – conclude la nota – vorremmo da un lato chiarimenti in merito alla competenza sulla strada in questione, dall’altro notizie su eventuali provvedimenti già programmati o in fase di programmazione al fine di ripristinare, mettendo in sicurezza e rendendo pertanto nuovamente percorribile una strada che a ragione,non può assolutamente essere considerata di secondo piano”.
Gianfranco Marino
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