La Sei e gli incontri privati nei comuni grecanici

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Le notizie trapelate sugli incontri tenuti ultimamente dai tecnici della Sei in due comuni grecanici hanno fatto aumentare nuovamente la preoccupazione nella popolazione che vede all’orizzonte la volontà da parte di alcuni enti di contribuire alla costruzione della centrale a carbone nell’area dell’ex Liquichimica di Saline Joniche. Nonostante i vari No a livello regionale e nazionale, continuano i summit da parte della società svizzera con gli amministratori locali che assumono contorni “privati”.

Infatti, lunedì pomeriggio nei locali di via del Fortino a Melito Porto Salvo alla stampa non è stato permesso di prendere parte all’incontro tenutosi tra l’amministrazione comunale ed i tecnici svizzeri. Alla base della scelta, come riferitoci dallo stesso sindaco Iaria ,“il fatto che la Sei preferisce in questo momento non discutere del progetto con la stampa”. Il motivo risiedeva nel fatto che  si dovevano presentare le modifiche all’aspetto architettonico dell’opera. Incontro che poi martedì mattina si è tenuto a San Lorenzo Marina alla quale hanno partecipato i sindaci, e qualche amministratore, dei comuni di San Lorenzo e Bagaladi.

Appare strano che un progetto, bocciato da più parti, continua ad essere presentato per di più in riunioni non aperte al pubblico. La notizia, riportata per prima dal nostro giornale on line e nel tg delle 10 su radio studio 95, e ripreso successivamente dalle altre testate, ha creato non poco clamore nei vertici alti del palazzo come se si fosse reso partecipe il pubblico di un qualcosa che non si doveva sapere. Il dato strano è che in tutti questi mesi durante i quali il progetto Sei ha solo ricevuto pareri negativi anche a livello ministeriale, non si è ancora avuto un incontro pubblico.

Sulla vicenda è intervenuta anche la stessa Sei dichiarando che “quello della Centrale di Saline Joniche è un progetto complesso, caratterizzato da eccellenze di portata mondiale.- afferma l’amministratore delegato Fabio Bocchiola-. La società non ha alcun timore nel presentare il progetto pubblicamente. Gli incontri con gli Amministratori locali nascono da richieste ufficiali da parte della società per illustrare le modifiche progettuali elaborate in questi mesi di lavoro”.

“Nonostante il clima di disinformazione, la stampa continuerà ad essere un riferimento importante per diffondere conoscenza verso questa iniziativa. – continua Bocchiola -Per questo che sono previste presentazioni pubbliche, aperte ai cittadini e ai giornalisti, per illustrare compiutamente il progetto e le revisioni apportate negli ultimi mesi.”.

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

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