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di Domenica Bumbaca
Sono campionali regionali. 20 atleti della categoria allievi- giovanissimi della Locride, riuniti sotto il nome della rappresentativa della delegazione Locri sono tornati vincitori da Corigliano Calabro.
La rappresentativa Allievi-Giovanissimi classe ’95-’96 si è classificata al 1° posto della Coppa Calabria, la cui fase finale si è svolta nel cosentino lo scorso 28-29 maggio battendo prima in semifinale il Rossano e successivamente nella finale Reggio Calabria.
Un traguardo storico per la delegazione distrettuale FIGC di Locri che presieduta dal delegato Carmine Barbaro, ha voluto omaggiare i giovani sportivi. Nella città di Locri, sede del distretto,sabato sera, il presidente e il suo staff in sinergia con l’Amministrazione Comunale rappresentata per l’occasione dall’assessore allo sport, Pepè Gelonese, dall’assessore alle politiche giovanili Michele Ratuis, e il consigliere Vito Iervasi, hanno istituzionalizzato l’evento premiando il gruppo nella Sala Consiliare di Palazzo Comunale.
Un traguardo riconosciuto importante dalla stessa Figc Calabria che ha voluto esserci con uno dei componenti del direttivo Figc Calabria, Domenico Luppino, che ha portato i saluti del presidente Saverio Mirarchi. Seduti al tavolo di presidenza c’erano Pino Filastro, vice delegato, Firmo Micheli, presidente dell’associazione Allenatori dilettantistici Calabria. Giusto per citare altre personalità presenti in platea oltre ai componenti della delegazione Bruno Martino, Tonino Accursi, Pippo Polifroni, Mimmo Rossetti, Gianluca Lombardo e Pasquale Staltari, erano presenti Franco Fiumanò, ex giudice sportivo, il fiduciario di zona del Coni provinciale professor Salvatore Papa, una cospicua rappresentanza dell’Associazione Arbitri di Locri e l’ex presidente dell’allora comitato distrettuale, Francesco Martino.
Da quest’ultimo un monito ai giovani atleti ad essere campioni nella vita e guardare lo sport come strumento di crescita culturale e personale. Cuore e grinta dal benemerito presidente Martino che, citando grandi nomi che sono emersi e sono cresciuti nel vivaio della delegazione locrese come Marulla, Logozzo, Sculli, Accursi, consiglia ai ragazzi di considerare lo sport come un divertimento, un gioco, senza l’assillo di divenire per forza campioni, piuttosto vincere sempre nella vita. Saluti, soddisfazioni ed elogi al gruppo dai presenti, e prima di presentare la storia della rappresentativa e premiarla, Carmine Barbaro ha voluto evidenziare l’ottima annata della delegazione che raggiunge il culmine proprio con la vittoria degli allievi.
Nomi e cognomi che hanno arricchito l’albo della storia calcistica locridea: Cartisano Adolfo (Bovalinese), Commisso Antonio (Fossa dei Leoni), Cremona Enrico (Gioiosa Jonica), Favasuli Domenico (Bovalinese), Ferraro Francesco (Brancaleone), Gliozzi Ettore (Juventina Siderno), Grollino Matteo (Roccella), Khanfri Adam (Roccella), Lo Gatto Vittorio (Juventina Siderno), Minnella Giuseppe (Locri), Pangallo Antonio (Fossa dei Leoni), Pipicella Antonio (Fossa dei Leoni), Romeo Giuseppe (Bovalinese), Schiavello Danilo (Locri), Sorgiovanni Marco (Roccella) Telli Luigi (Juventina Siderno), Tuscano Giacomo (Brancaleone), Ventimiglia Marco (Locri) Versace Pietro (Africo).
Un gruppo omogeneo, compatto che ha saputo essere squadra, nonostante le diversità tecniche e tattiche. Dietro una grande squadra c’è sempre un grande allenatore. E senza troppi giri di parole Silvio Frascà ha saputo mettere in campo 11 giovani. 11 atleti, differenti tra loro, ma plasmando la rosa ha portato a casa un trofeo che vale oro e storia. Frascà insieme allo staff composto da Tonino Accursi (dirigente), Franco Archinà, Mimmo Romeo, il medico Pietro Furfaro, il massaggiatore Rodolfo Spataro, ha compiuto l’impresa. E la Locride ringrazia e plaude i piccoli “calciatori”.
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