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Oggi alle ore 11.00, presso la sala Biblioteca del Palazzo della Provincia, l’Assessore provinciale alla Pubblica Istruzione, Ercole Nucera, terrà una conferenza stampa sull’integrazione scolastica degli alunni diversamente abili.
In una missiva inviata alle organizzazioni sindacali del comparto scuola, alle associazioni dei genitori degli alunni disabili e agli organi di stampa, l’assessore Ercole Nucera afferma che “l’integrazione della disabilità nel settore della pubblica istruzione costituisce una vexata quaestio, in quanto rappresenta una causa finale inamovibile quale valore assoluto a cui aspirare e perno della tradizione pedagogica della scuola italiana ma, contestualmente, si tratta di un processo irreversibile di crescita che resta tale anche nelle fasi di transizione e trasformazione del sistema di istruzione e formazione nazionale, al quale contribuisce come momento prioritario dello sviluppo e della maturazione della persona umana.
Alla luce del drammatico status quo vissuto dal mondo dell’istruzione e dell’integrazione scolastica degli alunni diversamente abili, a causa dei tagli indiscriminati del M.I.U.R., versano in una drammatica condizione di emergenza che si riverbera, in termini di disservizio e inefficienze anche in materia di sicurezza a causa dell’abbattimento dei limiti ex lege sulla densità di affollamento nelle classi, nell’ambito delle diverse istituzioni scolastiche del territorio nazionale e, in particolare, della nostra Regione e nella Provincia di Reggio Calabria.
L’Assessorato alla Pubblica Istruzione della Provincia di Reggio Calabria, su istanza dell’As.I.S. (Associazione degli Insegnanti di Sostegno) di Reggio Calabria e in quanto ente preposto al diritto allo studio in virtù di specifica delega da parte della legge regionale n. 34/2002, ha proceduto ad un controllo sistematico e formale, avanzando, in un primo momento, la richiesta dei dati ufficiali ai competenti Ufficio Scolastico Regionale della Calabria e Ufficio Scolastico Provinciale di Reggio Calabria.
Nel silenzio prolungato ed ingiustificato di entrambi per oltre 30 giorni, durante i quali non è pervenuta alcuna risposta, l’assessore ha inoltrato, direttamente alle scuole della provincia di Reggio Calabria di ogni ordine e grado, una missiva richiedente chiarimenti e indicazioni finalizzate alla conoscenza delle situazioni fattuali in materia di integrazione scolastica ed educazione inclusiva degli alunni disabili appartenenti al territorio provinciale, in vista dell’imminente determinazione, per l’anno scolastico p. v. (2010/11), delle quote dell’attività di sostegno per gli alunni disabili e della conseguente attivazione dei posti relativi all’organico di diritto e successivamente, di fatto del personale docente a servizio delle scuole, anche alla luce della recente sentenza della Corte Costituzionale n. 80/2010 in materia di diritto all’istruzione degli alunni disabili.
Il monitoraggio sul contingente del sostegno nella provincia di Reggio Calabria rileva che il rapporto alunni/insegnanti di sostegno risulta, inequivocabilmente, il più elevato a livello regionale e nazionale; tale circostanza, del resto, è stata confermata anche dalle verifiche effettuate dalla Regione Calabria.
In tale scenario inquietante, gli Uffici Scolastici Regionale e Provinciale, già in passato, avevano giustificato la riduzione delle ore di sostegno, teorizzando che l’assegnazione di un numero sempre più elevato di ore di sostegno potesse costituire un ostacolo obiettivo all’integrazione; eppure, i dati pervenuti sulla base delle ore legittimamente richieste dalle scuole (in virtù delle certificazioni di disabilità rilasciate dalle AA.SS.LL.) e quelle assegnate dai competenti uffici citati, dimostrano che, non solo, è stato rispettato il rapporto medio nazionale di un docente ogni due studenti (come prescriveva la legge finanziaria dichiarata incostituzionale) ma, nella provincia di Reggio Calabria, si è addirittura incrementato all’inaccettabile coefficiente di 1:2,11 nell’organico di diritto; per giunta, è aumentato in maniera smisurata, il numero di alunni nelle classi (a causa delle “razionalizzazioni” ministeriali) che accolgono studenti disabili (raggiungendo situazioni-limite con 33/34 alunni, compresi 4/5 con disabilità) e, nel contempo, esistono delle discrepanze tra le dotazioni organiche delle province, in quanto a Catanzaro, Cosenza, Crotone e Vibo Valentia si attesta in media su 1:1,60.
Conseguentemente, l’Assessorato scrivente – conclude Nucera – raccogliendo l’allarme dell’As.I.S. e della CISL Scuola, convoca una conferenza stampa in data 14 Luglio 2010, alle ore 11:00, presso la sala biblioteca del Palazzo storico della Provincia di Reggio Calabria, richiedendo altresì, la predisposizione di un tavolo tecnico con le istituzioni competenti, per discutere e risolvere, urgentemente e definitivamente, l’impellente questione descritta nell’osservanza dei moniti della Corte Costituzionale, dell’impianto normativo ed in relazione ai documentati e numerosissimi casi di violazione del diritto all’istruzione e all’integrazione scolastica”.
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