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E’ stato un 1° marzo speciale per 13 migranti della comunità di Drosi e di Rosarno, lavoratori africani impegnati nella raccolta delle arance nella Piana di Gioia Tauro, che sono riusciti ad ottenere, grazie alla battaglia portata avanti da “ReteRadici Rosarno”, il permesso di soggiorno per motivi umanitari. Già altri quattro avevano ottenuto lo stesso riconoscimento, ed altrettanti sono in attesa di ottenerlo, grazie alle battaglie delle associazioni e dei movimenti che fanno capo a “ReteRadici Rosarno”.
Lo hanno festeggiato nella giornata dell’orgoglio migrante che apre a Reggio ed in provincia la settimana antirazzista. In delegazione, assieme al consigliere provinciale Omar Minniti, i consiglieri comunali di Reggio Calabria Nuccio Barillà e Demetrio Delfino, i tanti volontari della rete di movimenti ed associazioni che fanno capo a “ReteRadici” sono stati ricevuti, in sostituzione del Presidente della Provincia Giuseppe Morabito, dal Capo di Gabinetto avv. Maurizio Condipodero.
“Questo per noi è un giorno di festa – ha affermato nell’accogliere la folta delegazione di migranti il consigliere provinciale Omar Minniti – perché rappresenta in pieno l’esempio della città, della provincia multiculturale e solidale che noi vogliamo dare all’esterno. Una città ed una provincia che nei rispettivi ‘dna’ portano l’emigrazione, con decine e decine di commistioni etniche e culturali”. Omar Minniti ha ricordato come in occasione della rivolta dei migranti nel gennaio 2010 la Provincia assunse immediatamente una posizione chiara e netta nei confronti dei migranti, “mettendosi a fianco di coloro che rivendicavano diritti e combattevano il razzismo”. “Un impegno – ha proseguito Minniti – che si sta concretizzando con la costituzione di parte civile della Provincia di Reggio Calabria nei processi per reati di istigazione all’odio ed alla violenza razziali”.
Dopo gli interventi dei consiglieri comunali Nuccio Azzarà e Demetrio Delfino, nel portare il saluto ed il messaggio di benvenuto del Presidente avv. Giuseppe Morabito, assente per motivi istituzionali, il Capo di Gabinetto avv. Maurizio Condipodero nel manifestare stima e solidarietà nei confronti degli ospiti presenti e degli altrettanti numerosi lavoratori migranti che affollano le campagne della provincia di Reggio Calabria.
Tra le iniziative prospettate dall’avv. Condipodero, l’integrazione culturale e l’alfabetizzazione dei migranti presenti nel territorio reggino, “opportunità che vi consentiranno di superare le difficoltà dovute alla permanenza in un paese straniero”
I migranti, dopo il “flash mob” attuato davanti al Teatro Francesco Cilea di Reggio sono tornati nel palazzo provinciale dove sono stati rifocillati dagli allievi del corso formativo per “pizzaiolo” organizzato dal Centro professionale provinciale.
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